Avevo preso un bel po' di pomodori San Marzano per farci
un classico sugo, ma poi mi sono accorto che non gestivo una caserma e che la
quantità presa era un tantinello fuori misura.
Don't panic, mi son detto, a tutto c'è rimedio, tanto più ad un
esubero di pomodori e, alla fine, ho deciso per un San Marzano ripieno, che mai
avevo fatto, usando delle mazzancolle che avevo surgelato qualche tempo prima -
si, anche qui un presunto errore di
valutazione nella quantità acquistata - combinate con il classico pangrattato e
con parte dell'interno dei pomodori stessi.
In definitiva una ricetta semplice, con l'unica
accortezza dello svuotamento dei pomodori, che per la loro forma richiede di
procedere con cautela.
Ingredienti (per ogni pomodoro)
- Un pomodoro San Marzano
- Due mazzancolle
- Un cucchiaino di pangrattato
- Un cucchiaino della polpa del San Marzano
- Un pizzico di prezzemolo tritato
- Due cucchiaini di olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
Per prima cosa pulite i pomodori, tagliando la loro parte
superiore, a circa mezzo centimetro dalla sommità - la parte tagliata la
userete poi come tappo - e poi, usando prima un coltellino affilato e poi un
cucchiaino, svuotate il pomodoro, lasciando comunque un certo spessore nelle
pareti esterne, in modo che i pomodori non cedano durante la cottura.
Raccogliete la polpa sul tagliere, eliminate per quanto
possibile i semi, poi tritatela grossolanamente con un coltello, quindi
inclinate il tagliere, in modo che la parte più acquosa possa colar via.
Dedicateci poi alle mazzancolle, rimuovendo la testa, il
guscio e la coda, ricordando che con tali scarti, che scarti non sono, potete
farci altro, come ad esempio una bisque,
da usare poi per insaporire qualche altra creazione.
Rimuovete anche il filamento intestinale, facendo una
piccola incisione sul dorso delle mazzancolle e, usando la punta di un
coltellino, togliendolo.
Mettete le mazzancolle sul tagliere e, usando un coltello
con la lama piuttosto grande e ben affilata, batteteli in modo da ridurli ad
una consistenza simile a quella della carne macinata, quindi raccoglietela in
una ciotola.
Unite nella ciotola il pangrattato, la polpa di pomodoro,
il prezzemolo tritato, quindi salate e pepate e, infine, bagnate con l'olio
extravergine, mescolando poi per benino in modo da amalgamare il tutto.
Salate leggermente l'interno dei pomodori, poi, usando un
cucchiaino, riempiteli con l'impasto appena preparato, arrivando fino al bordo
superiore, dato che l'impasto crescerà molto poco durante la cottura.
Prendete una teglia, di dimensione tale da consentire ai
pomodori di poter stare in verticale e a stretto contatto l'uno con l'altro,
ungetela leggermente e disponeteci i pomodori.
La disposizione verticale è fondamentale per evitare la
fuoriuscita del ripieno, per cui nel caso non aveste una teglia delle
dimensioni giuste, usatene una più grande, ma poi, nello spazio rimasto vuoto,
metteteci qualcosa, ad esempio qualche stampino da budino, in modo da impedire
il movimento dei pomodori.
Chiudete ogni pomodoro con il suo tappo, poi salate leggermente i pomodori all'esterno e infine
infornate a 170° per circa un'ora, fino a quando i pomodori non si saranno
leggermente raggrinziti all'esterno,
ma sempre mantenendo una certa consistenza complessiva, che aiuterà la loro
tenuta al ripieno una volta tolti dalla teglia.
Quando i pomodori sono pronti, toglieteli dal forno e
fateli riposare, considerando che, come quasi tutte le verdure ripiene, anche
questi pomodori vanno mangiati a temperatura ambiente.
Bene, non resta che impiattare, guarnire come meglio vi
aggrada e divorare il tutto.
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