Eccomi con l'ennesima ricetta che unisce crostacei e
verdure e, nello specifico e con attenzione alla stagionalità, il topinambur,
detto anche carciofo di Gerusalemme, ai gamberoni.
I topinambur li ho cotti in casseruola e poi ridotti in
passata e, per dare un tocco fusion
al piatto, profumati con un poco di curry.
I gamberoni, infine, li ho cotti in modo passivo,
direttamente nella passata, che ho ulteriormente arricchito di sapore con un
fondo fatto con i gusci dei crostacei.
Ingredienti (per 4 persone)
- Quattro etti di topinambur
- Sedici gamberoni
- Un cucchiaino di curry (vedi dopo)
- Qualche rametto di finocchietto
- Olio extravergine d’oliva
- Un pezzetto di peperoncino
- Sale e pepe
Pulite i topinambur, eliminando la buccia, poi tagliateli
a dadini, in modo che cuociano prima e in modo uniforme, quindi metteteli in
una pentolina, insieme a due cucchiai di olio extravergine, a un pezzetto di
peperoncino - io ho usato un Habanero
Chocolate, molto piccante - e a mezzo bicchiere d'acqua.
Portate sul fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio, e
fate cuocere fino a quando il topinambur non sarà ben morbido. Ci dovrebbero
volere circa trenta minuti a partire dal bollore, che deve essere leggero.
Salateli verso metà cottura, quando cominceranno ad ammorbidirsi.
Tanto che i topinambur sono in cottura, dedicatevi ai
gamberoni, che pulirete, rimuovendo la testa, il guscio, la coda e il filamento
intestinale, laddove serva, provando ad estrarlo delicatamente o, se si dovesse
rompere, facendo una piccola incisione sul dorso dei gamberoni e, usando la
punta di un coltellino, toglierlo.
Tagliate la metà dei gamberoni a pezzi - orientativamente
ogni gamberone in quattro pezzi - e metteteli in frigo, insieme ai gamberoni
lasciati interi, su di un piatto coperto con la pellicola trasparente, in
attesa di usarli più avanti.
Teste e gusci, invece, li metterete in una casseruola,
con quattro cucchiai di olio extravergine ed un bicchiere d'acqua, che
porterete poi sul fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio, facendo cuocere per
una mezz'ora, in modo che teste e gusci possano rilasciare tutti i loro sapori
e profumi.
Spegnete e, usando un colino a maglie fitte, filtrate il
fondo di cottura, distillando solo il liquido, che raccoglierete in una tazza e
che metterete anch'essa da parte.
Tornate ai topinambur e quando sono cotti - fate in modo
che a fine cottura ci sia ancora un minimo di fondo, che vi servirà per dare la
giusta densità alla passata - spegnete il fuoco e, usando il Minipimer o il
frullatore tradizionale, riduceteli in passata, lavorando con cura per
eliminare ogni residuo intero. Per quanto riguarda il peperoncino, regolatevi
in base al vostro gusto, potendo toglierlo prima di frullare il tutto o
frullarlo insieme ai topinambur.
Dopo una prima frullata, unite il finocchietto, prendendo
solo le punte più morbide, regolate di sale, date una leggera macinata di pepe
poi fate andare ancora il frullatore per una decina di secondi, facendo in modo
di ottenere una passata leggermente densa.
Rimettete la passata di topinambur nella casseruola,
unite anche il fondo ottenuto dai gusci e dalle teste dei gamberoni, e
portatela nuovamente sul fuoco, a fiamma minima e con il coperchio.
Quando la passata raggiunge un bollore leggero, unite il
curry, stemperandolo prima in un poco di acqua calda - sulla quantità di curry
regolatevi anche in base al vostro gusto - mescolando poi con cura in modo da
incorporarlo per bene alla passata, poi unite anche i gamberoni tagliati a pezzi.
Coprite con il coperchio e spegnete la fiamma, in modo da
cuocere i gamberoni in modo passivo, per non più di cinque minuti, in modo da
lasciarli teneri.
Tanto che i gamberoni si cuociono in modo passivo,
prendete una padella, meglio se anti-aderente, ungetela con quattro cucchiai di
olio extra-vergine e portatela sul fuoco.
Quando l'olio è caldo, unite i gamberoni lasciati interi,
salateli e pepateli e fateli saltare, a fiamma vivace, giusto per un paio di
minuti, in modo che prendano colore, senza però cuocersi troppo.
Bene, ci siamo e non resta che impiattare, mettendo un
mestolo di passata in ciascun piatto e poi disponendo i gamberoni lasciati
interi.
Date ancora una leggera macinata di pepe nero, un leggero
giro di olio extravergine a crudo e infine guarnite come più vi piace.
Ciao, già altre volte ho inviato i miei complimenti e li rinnovo.
RispondiEliminaPer questo attestato di simpatia non potevo non pensare alle tue ricette.
Un saluto
Lorena
http://www.passionelight.it/2013/12/premio-conoceme_5.html
Ciao Lorena e stragrazie, sia per il complimento, che per aver inserito il mio Blog nell'elenco ! Ne sono onorato.
EliminaGrazie ancora e a presto. :-)
Beh, credevo di aver annullato il primo post! C'era un piccolo errore di battitura, cosa che detesto. Saluti ancora
RispondiEliminaLorena
Si, l'hai eliminato, ma io ho prontamente spostato i miei ringraziamenti :-)
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