Anticipo una potenziale domanda, dicendovi che il termine
"piccola composizione" lo
scelto volutamente, al posto di un forse meno impegnativo "tartina", dato che, come vedete dalla foto, manca una
base inferiore, che renda appunto il piatto simile ad una tartina.
E' una piccola ricetta, direi adatta al classico
aperitivo in attesa della cena, ma anche come piccolo antipasto.
Come spesso accade, tutto è nato dall'attenta
osservazione dell'interno, rispettivamente, del frigorifero e della dispensa,
alla ricerca di qualcosa che ponesse fine a quell'insofferenza che ogni tanto
mi pervade e che riesco a placare solo cucinando qualcosa.
Alla fine ho quindi scelto, come elemento principale, il
formaggio e, in particolare, il Fiocco della Tuscia, un formaggio
dell'eccellente caseificio Chiodetti, simile al Brie, ma a mio avviso decisamente superiore
nel sapore.
Poi, vista la presenza del formaggio, una sorta di crema,
fatta con le noci e la mollica di pane, portata a densità con olio extravergine
e acqua e leggermente profumata con il timo fresco.
Infine le cipolle, cotte prima a vapore, per renderle
morbide, poi nell'agrodolce, giusto il tempo per permettere alle cipolle di
assorbirne i sapori.
Per la guarnizione finale ho usato anche della polvere di
pistacchi, che se avete potete usare anche voi o, in alternativa, eliminarla
dalla ricetta.
Ingredienti (per 6 composizioni)
Per la crema di noci e pane
- Cinquanta grammi di gherigli di noce
- Una fetta di pane casareccio, meglio se integrale
- Un rametto di timo fresco
- Olio extravergine di oliva
Per le cipolle
- Tre cipolle borettane
- Un cucchiaio di zucchero di canna
- Due cucchiai di aceto di mele (o di vino bianco)
- Due cucchiai d'acqua
- Una foglia di alloro
- Un cucchiaino di grani di pepe nero
- Sale
Per tutto il resto
- Tre cipolle borettane
- Un etto e mezzo di Fiocco della Tuscia (o di Brie)
- Un fico secco
- Un cucchiaino di polvere di pistacchi non salati
- Pepe bianco
Partite con le cipolle, pulendole, eliminando il loro strato
di buccia superficiale e la parte inferiore, quella con i pelucchi.
Se avete l'attrezzo per la cottura a vapore, usatelo e
cuocete le cipolle, salandole leggermente e poggiandole su un foglio di carta
da forno, in modo che il vapore non le colpisca direttamente dal basso. In
alternativa, lessate le cipolle in acqua già a bollore e leggermente salata.
Tanto che le cipolle si cuociono - ci vorranno circa
venti minuti - prendete una padella anti-aderente, di diametro tale da poter
contenere le cipolle su di un solo strato e senza troppo spreco di spazio,
metteteci zucchero, aceto, acqua, la foglia di alloro e i grani di pepe, quindi
portatela a fuoco basso.
Fate sciogliere lo zucchero e continuate, senza
coperchio, in modo che lo fondo di cottura si possa addensare, considerando che
le cipolle andranno aggiunte solo quando il fondo sarà diventato piuttosto
denso, come fosse uno sciroppo.
Tornate alle cipolle e, quando avranno concluso la loro prima
fase della cottura, prendetele con delicatezza, scolatele per benino, e unitele
nella padella con l'agrodolce, dove dovranno proseguire la cottura per altri
cinque minuti, durante i quali le girerete spesso, in modo che lo sciroppo
possa bagnarle in modo uniforme.
A cottura completata, spegnete il fuoco e fate freddare le
cipolle, poi mettetele sul tagliere e dividetele a metà, con un taglio
trasversale fatto nel punto di maggio diametro, un po' come se doveste tagliare
in due un'arancia per spremerla.
Passate poi alla crema di noci e pane, per la quale
potrete usare il frullatore tradizionale o, meglio ancora, data la quantità
ridotta, il Minipimer con il suo bicchiere per frullare.
Mettete quindi le noci, la mollica del pane - come
indicazione di massima, usate uno stesso volume, non peso, di mollica e di noci
- e le foglioline di timo nel bicchiere del frullatore, aggiungete un paio di
cucchiai di olio extravergine, un paio anche di acqua e fate andare alla
massima velocità, fino a quando non otterrete una crema omogenea, con le noci
oramai ridotte in pezzetti piccolissimi, quasi delle briciole.
Regolate la densità aggiungendo eventualmente altra
acqua.
Ricavate poi dal Fiocco delle piccole fette, non troppo
sottili e di dimensioni simili al diametro delle cipolle, in modo che quando
comporrete il piatto ci sia un certo equilibrio.
Per finire, poi, tagliate il fico secco in fettine
sottilissime.
Bene, non resta che comporre il tutto, disponendo per prima
cosa un cucchiaino abbondante di crema di noci e pane sul fondo di ogni piatto,
poi, sulla crema, una metà di cipolla per ogni porzione, con la parte tagliata
rivolta in alto, che rimarrà al suo posto per effetto della crema, densa, che
l'accoglierà.
Fate colare su ciascuna cipolla un poco del loro fondo di
cottura, poi disponete la fetta di Fiocco e, per finire, la fettina di fico
secco.
Date una leggera macinata di pepe bianco e, se avete
deciso di usarla, fate cadere a pioggia un poco di polvere di pistacchi.
Guarnite come meglio credete, poi portate in tavola.
Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: un aromatico e profumato Gewurztraminer potrebbe essere il giusto accompagnamento per questo sfizioso aperitivo/stuzzichino/antipasto.
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