3 febbraio 2014

Le mie ricette - Lasagna di pane carasau, cavolo nero, mozzarella e parmigiano



Una lasagna con il pane carasau al posto della pasta già l'avevo fatta in questa ricetta, che era piaciuta, per cui ci ho riprovato, usando questa volta il cavolo nero, per il semplice motivo che me ne era avanzato un po' da un'altra preparazione.

Il cavolo nero, quindi, ridotto in una sorta di crema piuttosto liquida, quasi una passata direi, in modo che potesse, con la sua umidità, bagnare il pane carasau al punto giusto. Sempre per inumidire il pane, vi servirà anche un po' di brodo vegetale, da usare secondo il vostro occhio.

Poi la mozzarella, questa volta di latte vaccino, più tenera è più adatta alla cottura, nel senso che si scioglie decisamente meglio rispetto a quella di bufala, e i parmigiano, che nelle lasagne non manca mai.

Quantità direi quasi a occhio e, soprattutto, vincolate alla quantità di cavolo nero che mi era avanzata, che mi hanno permesso di fare una lasagna piuttosto piccola - la teglia che ho usato, rettangolare, aveva dimensioni di 20x24 cm - e di spessore non eccessivo.

Per quanto riguarda il pane carasau, quello che avevo era in fogli piuttosto grandi e tondi, e un singolo foglio è stato più che sufficiente per fare uno strato di lasagna.

Ingredienti (per 4/6 persone)
  1. Quattro o cinque fogli di pane carasau (vedi sopra)
  2. Tre piedi di cavolo nero
  3. Due etti e mezzo di mozzarella
  4. Una decina di cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
  5. Brodo vegetale leggero (carota, sedano e cipolla)
  6. Olio extravergine di oliva
  7. Un pezzetto di burro (per ungere la teglia)
  8. Sale e pepe bianco

Per prima cosa preparate un poco di brodo vegetale - se proprio avete fretta, fatelo con il dado - mettendo le verdure, pulite e lavate, in una pentola e coprendole con acqua fredda, nella misura di circa un litro.

Salate leggermente con del sale grosso e portate sul fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio, facendo cuocere, da quando l'acqua prende il bollore, per un'ora e mezzo, togliendo poi le verdure e, se vi sembra il caso, filtrando il tutto, in modo da eliminare ogni residuo solido.

Tanto che il brodo va, preparate la passata di cavolo nero, eliminando la parte dura dei gambi, tenendo solo la parte più tenere delle foglie - qui, se volete, c'è un video che ho trovato su Youtube e che mostra come procedere - che poi taglierete grossolanamente in pezzi, raccogliendole in un colino per poi lavarle sotto l'acqua corrente.

Prendete una casseruola, metteteci quattro cucchiai di olio extravergine, il cavolo nero, un poco di sale grosso e un bicchiere d'acqua, poi portatela sul fuoco, a fiamma bassa e con il coperchio.

Fate cuocere fino a quando il cavolo non sarà ben morbido, cosa per la quale ci vorrà almeno mezz'ora, controllando che il fondo di cottura sia sempre piuttosto abbondante - nel caso aggiungete altra acqua - ricordando che la consistenza finale della passata dovrà essere piuttosto liquida.

Tanto per darvi un'idea della quantità di passata che dovrete ottenere, direi che all'incirca mezzo litro dovrebbe andar bene.

Mettete da parte la passata di cavolo nero, aspettate che il brodo sia pronto, fatelo intiepidire, quindi tagliata la mozzarella in fettine molto sottili - non tagliate la mozzarella con troppo anticipo, altrimenti perderà molto del suo siero, che serve invece come ulteriore elemento umidificante - e infine grattugiate il parmigiano.

Bene, siamo pronti per comporre la lasagna, imburrando per prima cosa la teglia che avete scelto.

Fate sul fondo della teglia uno strato di pane carasau - non preoccupatevi se il pane si spezza in pezzi irregolari, l’importante è fare uno strato uniforme, anche fatto di singoli pezzetti - poi, usando un cucchiaio, distribuite in modo uniforme la passata da cavolo nero, senza farne uno strato compatto, ma avendo cura di bagnare il pane in modo omogeneo il pane.

Sopra la passata distribuite le fettine di mozzarella, anch'esse in modo uniforme, ma senza che facciano uno strato compatto (per la teglia delle dimensioni date, direi che sei fettine per strato vadano bene), poi il parmigiano reggiano, sempre in modo uniforme, nella misura di circa due cucchiai per ogni strato di lasagna.

Ripetete la sequenza di strati fino ad arrivare quasi sino all’orlo della teglia o fino a quando terminate uno degli ingredienti, ricordandovi di terminare con il parmigiano che, nello strato superiore, distribuirete in quantità leggermente maggiore di quanto fatto per quelli interni.

Prendete ora il brodo vegetale - qui è fondamentale il vostro occhio - e, usando un cucchiaio o un piccolo mestolo, inumiditeci la lasagna.

E' difficile dire quale sia la quantità di brodo da usare, visto che questa dipenderà anche dalla densità della passata di cavolo nero. Nel mio caso ho usato circa una decina di cucchiai, in modo che il pane fosse morbido, ma che non ci fosse del brodo non assorbito sul fondo della teglia.

Dopo che avete messo il brodo, aggiungete ancora un poco di parmigiano o, meglio ancora, inumidite con il brodo prima di mettere l'ultimo strato di parmigiano.

Infornate a 200° per circa mezz'ora, poi tirate fuori da forno e fate riposare per una decina di minuti, quindi impiattate, guarnite come più vi piace e portate in tavola.

Buon appetito.

Abbinamento consigliato dall’Enoteca Colordivino: istintivamente associo il cavolo nero a un vino rosso toscano e recentemente ho avuto il piacere di accompagnarlo, con mia grande soddisfazione, allo splendido Chianti Classsico di Querciabella.

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