Il nome, o meglio, il termine mattonella, mi è venuto mentre con alcuni amici discutevo di
gelati, considerando che l'aspetto di questo piatto, in particolare per i bordi
molto netti, mi ricorda, appunto, la classica mattonella di gelato.
Per il resto è un piatto assolutamente di recupero, visto
che l'idea mi è venuta per usare la polenta avanzata dal giorno prima e un po'
di broccolo romanesco, che anch'esso giaceva in frigorifero, in attesa di una
seconda occasione.
Se decidete di farlo non come recupero, allora preparate
la polenta in anticipo, visto che questa si dovrà freddare e compattare. In
alternativa, se proprio vi viene la voglia all'ultimo minuto, comprate la
polenta già cotta, quella che si taglia in fette. Non è certo il massimo, ma se
non ci sono alternative è sempre meglio di niente.
Il broccolo, poi, lessato e ripassato, secondo la tradizione romana, con aglio e peperoncino.
Concludo dicendovi che l'uso di uno stampo è quasi d'obbligo,
soprattutto se volete ottenere i bordi ben netti, senza sbavature. La forma la
potete ovviamente scegliere voi e io, come potete vedere, ne ho usato uno
quadrato.
Ingredienti (per 4 mattonelle)
- Dodici fette di polenta (vedi dopo)
- Un broccolo romanesco, non troppo grande
- Dieci cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
- Uno spicchio d'aglio
- Un pezzetto di peperoncino
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe nero
Per prima cosa, se non ne avete in avanzo dal giorno
prima e se non l'avete comprata già cotta, preparate la polenta, seguendo le
istruzioni per il tipo specifico che avete comprato.
Data la preparazione e benché qualcuno possa considerarlo
sacrilego, direi che potete sicuramente usare la polenta istantanea, coma la
classica Polenta Valsugana.
Quindi, tanto per dirvi come ho fatto io, riempite una
pentola con la quantità d'acqua necessaria per il peso della farina di polenta
- nel mio caso, un litro d'acqua per duecento grammi di polenta - salatela e
metteteci un paio di cucchiai d'olio extravergine.
Portate l'acqua a ebollizione, poi versate a pioggia la polenta,
mescolando contemporaneamente con una frusta o con un cucchiaio di legno, in
modo da rompere gli eventuali grumi.
Fate cuocere, girando questa volta necessariamente con un
cucchiaio di legno, fino a cottura completa, poi spegnete, aggiungete ancora un
paio di cucchiai di olio extravergine e versate rapidamente la polenta in uno
stampo per plum-cake, meglio se
anti-aderente, che avrete leggermente inumidito con un po' d'acqua.
Sbattete leggermente lo stampo sul tavolo, in modo da
uniformare il livello della polenta, poi fatela freddare.
E' importante che la polenta, una volta fredda, sia tale
da consentirvi di ricavare fette che abbiano dimensioni leggermente maggiori di
quelle dello stampo che userete, in modo che con questo possiate rifilare alla
perfezione la polenta.
Quando la polenta è fredda, passate la lama di un
coltello tra la polenta e il bordo dello stampo, poi rovesciatelo e fate uscire
la polenta.
Tanto che la polenta si fredda, dedicatevi alla preparazione
del broccolo, eliminando le sue parti dure e prendendo le sole cimette, più
tenere.
Prendete poi una pentola bella capiente, riempitela
d'acqua, salatela e portatela sul fuoco e, quando l'acqua raggiunge il bollore,
unite le cimette del broccolo e fatele cuocere, a fiamma massima e senza
coperchio, per una ventina di minuti e, comunque, fino a quando non saranno
tenere, poi scolatele e fatele asciugare in corrente d'aria.
Quando i broccoli sono freddi, prendete quindi una
padella, meglio se anti-aderente, metteteci quattro o cinque cucchiai di olio
extravergine, lo spicchio d'aglio, in camicia e leggermente schiacciato, il
peperoncino, se vi piace, poi portatela sul fuoco e, quando l'olio sarà caldo,
unite le cimette del broccolo.
Regolate di sale, date una macinata di pepe nero, poi
fate saltare, a fiamma vivace, per circa cinque minuti, girando spesso e, allo
stesso tempo, schiacciando le cimette, in modo da ottenere pezzi molto piccoli,
quasi una sorta di battuto.
Spegnete e fate intiepidire e, nel frattempo, grattugiate
il parmigiano reggiano.
Bene, ci siamo e potete partire con l'assemblaggio finale
Tagliate la polenta a fette dello spessore di poco meno
di un centimetro, poi, usando lo stampo che avete scelto, rifilatele in modo
che abbiano esattamente la stessa dimensione dello stampo.
Prendete una teglia da forno anti-aderente, ungetela
leggermente, poi poggiateci lo stampo che avete usato per rifilare la polenta,
ungetene le pareti interne con un po' d'olio e inseriteci la prima fetta, poi
distribuiteci sopra, in modo uniforme, un po' di broccoli, considerando che lo
spessore del loro strato dovrà essere simile a quello delle fette di polenta.
Distribuite il parmigiano sopra ai broccoli, sempre in
modo uniforme ma, ovviamente, facendo uno strato più sottile, direi quello che
si può ottenere usando un cucchiaio di parmigiano.
Ripete la sequenza per un'altra volta - polenta, broccolo
e parmigiano - poi chiudete con l'ultima fetta di polenta, premendo con una certa
forza in modo da compattare la mattonella.
Ungete leggermente l'ultima fetta di polenta con un poco
di olio extravergine, poi distribuiteci sopra ancora del parmigiano, in modo
che si possa formare la crosticina durante la cottura.
Ora, se avete la fortuna di avere un numero di stampi
almeno pari alle mattonella che volete preparare, lasciate lo stampo al suo
posto e usate gli altri per formare le rimanenti mattonelle; così facendo la
cottura avverrà all'interno degli stampi e il risultato finale sarà perfetto,
in termini di pulizia dei bordi.
In caso contrario, dopo aver formato la prima mattonella,
rimuovete delicatamente lo stampo con una mano, facendo pressione con l'altra
sulla superficie della mattonella, in modo che i suoi strati non si scompongano
durante la rimozione, quindi riutilizzate lo stampo per formare le rimanenti
mattonelle.
Infornate a 200°, in forno già caldo, per una ventina di
minuti, comunque fino a quando si sarà formata una leggera crosticina sulla
sommità delle mattonelle.
Spegnete, tirate fuori dal forno e fate riposare per
cinque minuti, poi nel caso rimuovete gli stampi, sempre con delicatezza e
aiutandovi con la lama di un coltellino, che passerete tra le mattonelle e la
parete degli stampi.
Impiattate, guarnite come meglio credete e portate in
tavola.
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