Non proprio una ricetta, quanto piuttosto uno sfizio per consumare un piccolo omaggio
di ricotta di bufala Barlotti, uno tra i
migliori caseifici campani, omaggio ricevuto durante il mio consueto
peregrinare tra negozi e negozietti.
Essendo una monoporzione, ho pensato di consumarla così,
semplicemente a cucchiaiate, poi ho fatto un bel respiro e mi sono detto che
forse valeva la pena di riflettere un momento e pensare a qualcosa che poi
potessi riutilizzare come stuzzichino durante un classico aperitivo.
Alla fine, comunque nello spirito di lasciare quanto più
possibile al naturale la meravigliosa
ricotta, ho deciso di profumarla con un olio al basilico e arricchirla con una
polvere di pistacchi di Bronte e accompagnarla poi con un piccolo crostino di
pane e qualche spicchio di pomodorino disidratato in forno.
Quantità ovviamente condizionate dall'omaggio, ma proverò
comunque a darvi un'idea per una porzione - l'unica eccezione sarà l'olio al
basilico, che necessariamente preparerete in quantità maggiore - ricordando che
poi potete semplicemente moltiplicare
per il numero di ospiti che volete sfamare.
Ingredienti (per una porzione)
- Trenta grammi di ricotta di bufala
- Due pomodorini ciliegino
- Quattro pistacchi sgusciati, non salati
- Una piccola fetta di pane casareccio
- Una ventina di foglie di basilico
- Olio extravergine di oliva
- Pepe bianco
Partite senza dubbio con la disidratazione dei pomodorini,
pulendoli e tagliandoli in quattro spicchi, privandoli dei semi e della parte
acquosa interna e
disponendoli in una teglia, sulla quale avrete messo un
foglio di carta da forno, con la parte della buccia a contatto con il fondo.
Salate leggermente i pomodori e poi aggiungete anche un
po' di zucchero, fatto cadere a pioggia, che aiuterà ad esaltare la loro
dolcezza, riducendo al contempo la loro componente acida.
Infornate a 90° per un paio d'ore, e comunque fino a
quando i pomodorini si saranno raggrinzite,
segno che l'acqua contenuta al loro interno è in buona parte evaporata, quindi
tirateli fuori dal forno e fateli freddare.
Tanto che i pomodorini sono in forno, mettete i pistacchi
nel mixer, meglio se quello ad alta velocità, che si usa appunto per la frutta
secca, facendolo andare fino a quando i pistacchi non saranno ridotti in una
sorta di polvere, simile, per dimensione delle singole briciole, al pangrattato, quando però questo è grattato piuttosto
grossolanamente, in modo che lo si possa riconoscere
al morso quando vi mangerete il tutto.
Dopo i pistacchi, l'olio al basilico - come vi dicevo,
questo lo preparerete in quantità maggiore, tanto poi lo potrete usare anche
per altre preparazioni - mettendo le
foglie di quest'ultimo e sei cucchiai di olio extravergine nel frullatore,
facendo poi andare alla massima velocità per una ventina di secondi, giusto il
tempo di tritare il basilico e armonizzarlo con l’olio.
Lasciate riposare l'olio fino a quando i pomodorini non
saranno pronti, in modo che il basilico possa cedergli i suoi profumi, poi filtratelo
usando un colino a maglie fitte, senza preoccuparvi troppo se qualche piccolo
pezzo di basilico supererà le maglie, finendo nell'olio.
Mettete la ricotta in una ciotola, aggiungeteci la
polvere di pistacchi e un cucchiaio di olio al basilico, poi, usando una
piccola frusta, lavoratela per circa un minuto in modo che possa diventare
cremosa e, al tempo stesso, armonizzarsi con gli altri ingredienti.
Fate riposare la ricotta in frigorifero e dedicatevi ai
crostini di pane, ricavando una fetta di poco più di mezzo centimetro di
spessore dal pane casareccio e poi, usando uno stampo circolare, ricavatene un
disco dalla sola mollica.
Prendete un padellino anti-aderente, metteteci un paio di
cucchiai di olio extravergine e portatelo sul fuoco, poi, quando l'olio è ben
caldo, unite il disco di pane, facendolo dorare da entrambi i lati, fino a
quando non avrà assunto un bel colore dorato.
Quando girate il disco, valutate se aggiungere un altro
poco di olio, in modo che i due lati dei disco ne siano egualmente bagnati,
cosa che altrimenti porterebbe ad una doratura irregolare, a macchie.
Non appena il grado di doratura è quello desiderato,
togliete il disco di pane dalla padella e mettetelo su un piatto, sul quale
avrete messo un paio di fogli di carta da cucina, in modo che l'olio in eccesso
possa essere assorbito.
Bene, ci siamo e potete procedere con l'impiattamento, mettendo
il disco di pane sul fondo del piatto e poi, aiutandovi con uno stampino
circolare, che abbia un diametro di poco inferiore a quello del disco di pane,
disponete la ricotta sopra a quest'ultimo, premendo per bene prima di togliere
delicatamente lo stampino, in modo che la ricotta si compatti e rimanga in
posizione.
Mettete qualche spicchio di pomodorino sulla ricotta, poi
guarnite come più vi piace, date un leggerissimo giro di olio extravergine e,
finalmente, portate in tavola.
Che bontà! Bello e certamente gustoso anch'io oggi crostini gourmet http://www.saleepepequantobasta.com/2014/06/quando-non-sai-che-santo-votarti.html che ne dici dei miei accostamenti?
RispondiEliminaNe dico un gran bene e avrei voluto avere io l'idea ! :-)
EliminaGran bella ricetta. Io, d’istinto , invece dei pomodorini confit, avrei messo dei pomodori secchi . Ma complimenti , bravo, come sempre.
RispondiEliminaSi, mi sembra un'eccellente alternativa, magari tagliati alla julienne, in modo da non creare troppo contrasto nelle consistenze con la morbidezza della ricotta.
EliminaA presto.