La presenza sempre più costante in quel di Anzio mi
spinge ad una decisa virata verso le preparazioni di impronta marina, grazie
anche alle magnificenze che mi mette a disposizione la meravigliosa Pescheria di Anzio, meta
abituale delle mie passeggiatine mattutine.
Questa volta i gamberi rosa, serviti in una sorta di via
di mezzo tra il crudo e il cotto, visto che li ho lasciati marinare per circa
quattro ore in olio e limone, con la sola aggiunta di qualche fogliolina di
menta e uno spicchio d'aglio.
Poi le fragoline di bosco, di provenienza locale, che con
la loro nota di asprezza creano un buon contrasto alla pastosità del gambero e,
per finire, la patata schiacciata, usata come base del piatto ma, naturalmente,
anche come suo completamento.
Per finire qualche fiocco di sale al limone - ho usato
quelli della Falksalt - che con la
loro croccantezza contrastano con un piatto decisamente morbido.
Ingredienti (per 4 persone)
- Tre etti di gamberi rosa
- Una ventina di fragoline di bosco
- Una patata a pasta gialla piuttosto grossa
- Un limone
- Un ciuffo di prezzemolo
- Una decina di foglioline di menta fresca
- Uno spicchio d'aglio
- Olio extravergine di oliva
- Fiocchi di sale
- Sale marino e pepe bianco
Per prima cosa pulite i gamberi rosa, rimuovendo la
testa, il guscio, la coda e il filamento intestinale, provando ad estrarlo
delicatamente o, se si dovesse rompere, facendo una piccola incisione sul dorso
dei gamberi e togliendolo usando la punta di un coltellino.
Sbucciate lo spicchio d'aglio - se è piccolo, usatene due
- e tagliatelo piuttosto sottilmente, che poi metterete in una ciotolina,
scegliendola di dimensione tale da poter contenere sul suo fondo i gamberi, in
un strato non troppo alto e senza spazi vuoti.
Aggiungete anche le foglioline di menta fresca e poi disponete
i gamberi, mettendoli sopra lo strato di aglio e menta, facendo in modo che
formino uno strato compatto e senza spazi vuoti.
Spremete il limone, raccogliendo il succo in una tazza,
poi preparate un'emulsione di olio e succo, orientandovi su un rapporto di due
parti di olio ed una di limone - in ogni caso assaggiate e regolatevi,
ricordando comunque che il limone deve essere ben presente, per poter svolgere
il suo ruolo di quasi cottura dei
gamberi - che verserete delicatamente sui gamberi, facendo in modo che questi
ne siano ricoperti.
Non aggiungete né sale né pepe - li metterete solo al
momento della composizione finale del piatto - poi chiudete la ciotolina con un
foglio di pellicola trasparante e mettetela in frigorifero per almeno quattro
ore, in modo che la marinatura possa fare il suo effetto.
Nell'attesa lessate la patata, mettendola con tutta
la buccia in una casseruola e coprendola con abbondante acqua fredda,
leggermente salata, portando poi sul fuoco e facendola cuocere fino a quando
non sarà ben morbide.
Quando la patata è cotta, scolatela e fatela intiepidire,
quindi sbucciatela e mettetela in un piatto e poi, usando i rebbi di una
forchetta, schiacciatela lavorando per bene in modo da ottenere una sorta di
crema omogenea.
Tritate finemente il prezzemolo al coltello e unitelo alla
patata, poi aggiungete tre cucchiai di olio extravergine e una generosa
macinata di pepe bianco, lavorando ancora con la forchetta e valutando, anche
in base al vostro gusto, se sia o meno il caso di aggiungere ancora un poco di
olio o regolare di sale.
Mettete da parte anche le patate e dedicatevi ad altro,
nell'attesa che trascorra il tempo minimo per la marinatura, ricordandovi di
tirarli poi fuori dal frigorifero con almeno un'oretta di anticipo rispetto a
quando li servirete, in modo che la loro temperatura possa risalire.
Quando siete pronti per la composizione dei piatti,
scolate i gamberetti al dolo olio e metteteli in un'altra ciotolina, dove
aggiungerete anche le fragoline di bosco, un poco di sale marino e una
leggerissima macinata di pepe, mescolando poi per benino e con delicatezza.
Bene, potete impiattare, facendo sul fondo di ogni piatto
uno strato di patata schiacciata - io ho usato delle piccole scodelline e con
la patata ne ho rivestito il fondo - poi distribuiteci sopra i gamberi e le
fragoline, facendo attenzione all'equilibrio tra i due e usando un poco
dell'olio della marinatura per bagnare
leggermente il piatto.
Distribuite qualche fiocco di sale su ogni porzione, poi
guarnite come più vi piace e portate in tavola.
bellissimo antipasto, guarderò di copiarlo domani (domenica) ma le fragoline ora non le trovo,eviterò di metterle...
RispondiEliminaCiao Paolo, potresti provare con i ribes rossi o con i mirtilli (rossi, ma anche neri), che hanno comunque una loro acidità, che ben contrasta con la"morbidezza" dei gamberi. A presto.
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