Un piatto nato nel tentativo di mettere insieme diverse
cose che singolarmente mi piacciono assai e che ho voluto provare a combinare
insieme, dandogli anche un tocco fusion,
visto che ho usato alcuni ingredienti tipici della cucina indiana.
La base sono i gamberoni - si, lo so, quelli argentini
decongelati che oramai imperversano, ma che però sono buoni - per i quali ho
fatto una precottura nel latte di cocco, giusto un minuto, per poi avvolgerli in un guscio di patate
lessate e profumate con il curry, in
modo da ottenere delle crocchette, che ho poi fritto in modo classico.
Ad accompagnare il piatto, e a creare un deciso contrasto
nei sapori, una marmellata di peperoncini, nel mio caso ben piccante, visto che
ho usato un mix di Habanero Red
e Habanero Chocolate. Ovviamente qui vale il gusto personale, per cui lascio a voi
la scelta di quale varietà usare.
Ingredienti (per 8 crocchette)
Per le crocchette
- Mezzo chilo di patate a pasta gialla (pesate dopo la lessatura)
- Otto gamberoni
- Mezzo litro di latte di cocco
- Due cucchiaini di curry in polvere
- Un tuorlo d'uovo (per l'impasto)
- Due uova (per la panatura)
- Pangrattato
- Olio per friggere (oliva o arachide)
- Sale e pepe bianco
Per la marmellata di peperoncini
- Un etto di peperoncini (pesati già puliti)
- Settanta grammi di zucchero semolato (vedi dopo)
- Mezzo bicchiere di vino moscato fermo (non frizzante)
Partite con la marmellata di peperoncini, che ovviamente
potrete preparare in quantità maggiore dato che, come tutte le marmellate, anche
questa può conservarsi molto a lungo.
Pulite i peperoncini, tagliateli e rimuovete i semini
interni che, a seconda della varietà scelta, possono essere molto numerosi,
quindi pesateli e metteteli in un pentolino, meglio se anti-aderente.
Unite lo zucchero e il vino moscato - sceglietene uno di
qualità, mi raccomando - poi portate sul fuoco, a fiamma minima e con il
coperchio e, se l'avete, usando anche una retina spargi fiamma.
Fate cuocere delicatamente per almeno un'ora e, comunque,
fino a quando il fondo non sarà quasi del tutto evaporato e i peperoncini
diventati morbidi.
Spegnete e, usando il frullatore ad immersione o quello
tradizionale (in questo caso, però, meglio il primo, che vi consente di
lavorare direttamente nel pentolino), riducete il tutto in un composto più
fluido, con giusto qualche piccolo pezzo di peperoncino.
Mettete la marmellata da parte - se volete conservarla a
lungo, fate come al solito, mettendola bollente nei vasetti con il tappo
ermetico e rovesciandoli fino a quando la marmellata non sarà fredda - e
dedicatevi alle patate, scegliendole possibilmente di qualità adatta alla
lessatura e tutte approssimativamente della stessa dimensione.
Mettete le patate in una pentola sufficientemente ampia, copritela
con abbondante acqua fredda, leggermente salata e portate il tutto sul fuoco.
Fate bollire in modo sommesso, senza coperchio, fino a
quando le patate saranno ben morbide, poi scolatele usando un mestolo bucato,
fatele intiepidire, poi sbucciatele e passatele al passa patate, raccogliendo
la polpa in una ciotola, polpa che poi peserete per regolarvi sulla quantità
degli altri ingredienti.
Lasciate le patate lessate all’aria aperta per una
mezz’ora, in modo che l’umidità interna possa evaporare, cosa che, come dicevo
all’inizio, darà maggiore stabilità all’impasto.
Tanto che le patate sono all’aria, passate alla
preparazione dei gamberoni, pulendoli rimuovendo la testa, il guscio e la coda
ed eliminando poi il filamento intestinale, provando ad estrarlo delicatamente
o, se si dovesse rompere, facendo una piccola incisione sul dorso dei gamberi e
togliendolo usando la punta di un coltellino.
Mettete sul fuoco il latte di cocco, a fiamma bassa,
aggiungendo un poco di sale e una leggera macinata di pepe bianco e, quando il
latte comincia a bollire, tuffateci i gamberoni e lasciandoceli giusto un
minuto, non di più dato che poi la loro cottura riprenderà al momento di
friggere le crocchette.
Spegnete e scolate i gamberoni, asciugandoli per bene dai
residui di latte.
Tornate alle patate, aggiungendo ad esse il tuorlo
d'uovo, il curry, regolando poi di
sale e pepe e mescolando - qui vale la pena di usare direttamente le mani - in
modo da avere un composto omogeneo.
Formate le crocchette, prendendo un gamberone e avvolgendolo con un paio di cucchiai di
impasto di patate, lavorando con le mani in modo da posizionare il gamberone al
centro della crocchetta e dando a quest'ultima la giusta forma.
Mettete le crocchette in un piatto, poi sbattete le uova
e salatele leggermente, quindi prendete una crocchetta alla volta, passatela
prima nelle uova sbattute, controllando che l’uovo la bagni per bene in modo
omogeneo, e poi nel pangrattato, facendolo aderire in modo uniforme.
Man mano che panate le crocchette, mettetele in un piatto
dove avrete messo altro pangrattato, in modo che non siano a diretto contatto
con il piatto stesso.
Quando avete finito di preparare le crocchette, prendete
una padella per friggere, metteteci abbondante olio per frittura, avendo cura
che questo sia sufficiente a raggiungere almeno la metà di una crocchetta, cosa
che vi consentirà di friggere girando una volta sola le crocchette.
Portate la padella sul fuoco, facendo scaldare l’olio
fino a 170°, quindi unite le crocchette, non troppe alla volta altrimenti la temperatura
dell’olio calerebbe bruscamente, e fatele friggere, girando quando serve, fino
a completa doratura.
Scolate le crocchette e mettetele su un piatto, dove
avrete messo qualche foglio di carta da cucina o per frittura, anche se vedrete
che le crocchette non saranno così unte da doverle scolare, ricordandovi che
non servirà salarle in superficie, come normalmente si usa per la frittura,
dato che le crocchette sono già salate in virtù del loro impasto.
Impiattate e guarnite, ricordandovi di mettere un poco di
marmellata di peperoncini accanto alle crocchette, poi servite, ricordandovi
che le crocchette si mangiano rigorosamente con le mani.
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