Si, lo so, è una crostata, o torta che di si voglia,
piuttosto classica, visto che l'abbinamento di crema e pinoli è decisamente
frequente e anche l'aggiunta della cioccolata non è che muova molto nella
direzione della creatività.
D'altra parte si vive anche di classicismo, per cui anch'io mi adeguo volentieri, con l'unico
guizzo, in un dolce classico di aver aggiunto una componente aromatica salata,
facendo un leggero strato, tra i pinoli e la crema, a base di sale marino e
cannella, entrambi macinati al momento e che hanno donato al dolce un
retrogusto decisamente particolare.
Per quanto riguarda le dosi, io ho fatto un torta piccolina,
di circa dodici centimetri di diametro, ma proverò a darvi comunque le dosi per
una teglia di dimensione standard, ricordando che, al solito, l'importante è
l'equilibrio degli strati interni, piuttosto che il dosaggio preciso dei
singoli ingredienti
Ingredienti (per una teglia da 24 centimetri di diametro)
- Mezza dose di pasta frolla (qui la mia ricetta)
- Una dose di crema pasticcera (qui la mia ricetta)
- Un etto e mezzo di cioccolato fondente (vedi dopo)
- Sei cucchiai di pinoli
- Sale grosso
- Cannella
- Burro (per ungere le teglia)
- Zucchero a velo (per guarnire)
Bene, per prima cosa preparate la pasta frolla o, se andate di fretta o vi sentite affaticati, compratene un rotolo
di quella pronta.
Analogamente preparate anche la crema pasticcera - se
scopro che avete comprato uno di quei preparati per la crema istantanea, vi
tolgo il saluto - seguendo la mia ricetta o la vostra.
Tanto che la frolla si riposa in frigorifero e la crema
si fredda, prendete il cioccolato fondente - usatene uno con una percentuale di
cacao non troppo alta, direi intorno al 55%-60%, altrimenti il suo gusto amaro
prevarrà sul tutto - e, usando un coltello a lama grande, ricavatene delle
piccole scaglie, che possano meglio sciogliersi durante la cottura in forno.
Prendete poi una teglia da dolci, che abbia il bordo non
troppo alto, e imburratela (ricordatevi che, per le preparazione a base di
frolla, la teglia va trattata solamente
con il burro, senza usare la farina).
Tornate alla frolla, stendetela sul piano di lavoro, cercando
di ottenere uno spessore di circa tre o quattro millimetri, poi foderateci la
teglia, avendo cura di risalire su tutto il bordo, che poi rifilerete con un
coltello, in modo che questo sia a filo con quello della teglia.
Distribuite il cioccolato fondente sul fondo della
frolla, facendone uno strato omogeneo, poi versate lentamente e delicatamente
la crema, in modo che questa, cadendo, non sposti il cioccolato.
Se avete trovato la cannella in bacche (non ho idea se
questo sia il termine giusto, ma tant'è), allora rompetela grossolanamente e
poi mettetela, insieme al sale grosso, in un macina pepe, che userete per
distribuire sale e cannella sopra alla crema, facendone uno strato omogeneo ma
naturalmente non compatto né spesso, altrimenti otterreste dai profumi e sapori
troppo pronunciati.
Se avete invece la cannella in polvere, allora macinate
prima il sale, sempre sopra la crema, e poi aggiungete un paio di pizzichi di
cannella, sempre seguendo quanto detto più sopra.
Per ultimo i pinoli, con i quali coprirete completamente
lo strato sottostante, in modo che questi siano di fatto a filo con l'estremità
superiore dei bordi della sfoglia.
Infornate a 180° per circa quaranta minuti, poi tirate
fuori la crostata e fatela freddare a temperatura ambiente, quindi estraetela
dalla teglia e mettetela in luogo fresco o in frigorifero, in modo che la crema
possa compattarsi.
Impiattate, dando una spolverata di zucchero a velo - lo
zucchero a velo va aggiunto solo al momento di portare in tavola - poi guarnite
come meglio credete e portate in tavola.
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