Vi sarete accorti che, ultimamente, ho molto diradato la
preparazione dei dolci, un po' perché li amo relativamente poco, un po' perché
gli unici che mi piacciono così tanto da prepararli sono quelli a base di pasta
frolla, motivo per cui il rischio di ripetermi è alto assai.
Anche questa volta, quindi, la pasta frolla, preparata
usando la farina Kamut (ricordo sempre che Kamut è un marchio registrato e non
un tipo di grano) che mi ha donato una frolla molto friabile, per una torta a
base di ricotta di pecora e mucca - quella dell'eccellente Chiodetti - e pere, queste
caramellate velocemente con grappa di pere e zucchero di canna e alle quali ho
poi aggiunto l'uvetta passa.
Per finire, poi, ancora lo zucchero di canna, distribuito
sulla superficie prima di infornare e che ha creato un piacevolissimo strato
croccante e dolce e, sempre con lo zucchero di canna, ho fatto un caramello
"a secco" dal quale ho realizzato la cialda croccante che vedete in
foto.
Come dosi, tenete presente che io ho fatto una torta
piuttosto piccina, di circa 18 centimetri di diametro, per cui regolatevi di
conseguenza nel caso la voleste fare più grande.
Ingredienti (per una torta di 18 cm di diametro)
Per la torta
- Mezza dose di pasta frolla (qui la mia ricetta)
- Tre etti di ricotta (quella che preferite)
- Ottanta grammi di zucchero di canna (per l'impasto di ricotta)
- Due cucchiai di zucchero di canna (per la parte superiore della torta)
- Un uovo intero (per l'impasto)
- Un tuorlo (per spennellare la frolla)
- Burro (per ungere le teglia)
- Zucchero a velo (per guarnire)
Per le pere caramellate
- Due pere non troppo grandi (io ho usato le Williams)
- Due cucchiai di uvetta passa
- Sei cucchiai di grappa alla pera
- Due cucchiai ben colmi di zucchero di canna
- Mezzo cucchiaino di cannella
Per il croccante di zucchero
- Quattro cucchiai di zucchero di canna
Per prima cosa mettete l'uvetta a bagno in acqua fredda,
dove la lascerete per una decina di minuti, in modo che possa recuperare un po'
di morbidezza (l'altra la recupererà durante la cottura delle pere).
Preparate poi la pasta frolla secondo la vostra ricetta
o, se non l'avete, usando questa o ancora, se la pigrizia vi assale, compratela già pronta.
Mettete la frolla da parte, in luogo fresco ma non
freddo, e dedicatevi alle pere, che sbuccerete, taglierete a metà nel verso
della lunghezza, priverete del torsolo e poi taglierete a dadini piuttosto
piccoli, non più di mezzo centimetro di lato.
Prendete un'ampia padella anti-aderente, metteteci lo
zucchero di canna e la grappa di pere, poi portatela sul fuoco a fiamma media
e, non appena lo zucchero si sarà sciolto, unite i dadini di pera, distribuendoli
per benino sul fondo della padella.
Fate cadere a pioggia la cannella sulle pere, data una
mescolata, mettete il coperchio e fate andare per cinque minuti, quindi unite
anche l'uvetta, che ovviamente avrete prima scolato dalla sua acqua e
proseguite.
Fate cuocere giusto il tempo necessario ad ammorbidire le
pere, senza però che queste perdano del tutto la loro croccantezza e il fondo
non sarà quasi del tutto evaporato, lasciandovi una sorta di sciroppo piuttosto
denso.
Quando le pere sono pronte, spegnete la fiamma e fatele
intiepidire.
Dedicatevi poi alla ricotta, che metterete in una ciotola - se l'avete, usate l'impastatrice orbitale - insieme all'uovo e allo zucchero di canna, mescolando poi per bene, in modo che le uova si incorporino alla perfezione all'impasto, che dovrà assumere un colore giallo molto tenue, proprio per la presenza dell'uovo.
Dedicatevi poi alla ricotta, che metterete in una ciotola - se l'avete, usate l'impastatrice orbitale - insieme all'uovo e allo zucchero di canna, mescolando poi per bene, in modo che le uova si incorporino alla perfezione all'impasto, che dovrà assumere un colore giallo molto tenue, proprio per la presenza dell'uovo.
Unite le pere caramellate con l'uvetta alla ricotta,
mescolando nuovamente per ottenere un impasto omogeneo.
Tornate alla pasta frolla, stendetela sul piano di lavoro
- se avete uno di quei tappetini di silicone, meglio ancora - e
foderateci la tortiera, che avrete prima imburrato per benino, facendo arrivare
la pasta sino all'estremità superiore dei bordi e rimuovendo con un coltellino
la parte in eccesso.
Versate l'impasto di ricotta all'interno della torta,
avendo cura di arrivare quasi fino all'estremità superiore dei bordi, lasciando
giusto un mezzo centimetro per compensare l'aumento di volume in cottura.
Con la frolla avanzata fate le classiche strisce e create
la trama che più vi piace sulla torta, avendo cura di ancorarle per bene alla frolla sui bordi, in modo che non si stacchino
durante la cottura.
Usando il tuorlo dell'uovo, spennelate la frolla - bordi
e strisce - usando un pennellino in silicone o le dita, poi distribuite lo zucchero di canna in modo
uniforme, sia sulla frolla che sugli spazi tra le strisce.
Infornate a 170° per circa quaranta minuti, controllando
comunque ogni tanto lo stato della cottura.
Tanto che la torta è in forma, e se avete deciso di
farlo, preparate il croccante di zucchero di canna, prendendo un padellino
anti-aderente e mettendoci lo zucchero, senza aggiungere altro.
Portate sul fuoco a fiamma bassa e, senza girare,
aspettate fintanto che lo zucchero si sarà sciolto - ci vorranno circa dieci
minuti - muovendo ogni tanto il padellino in modo da agevolare lo scioglimento.
Nell'attesa che lo zucchero si sciolga, prendete una
teglia e metteteci un foglio di carta da forno e poi, quando lo zucchero si
sarà sciolto del tutto - mi raccomando, siate sempre attenti, dato che lo
zucchero tende a bruciarsi piuttosto facilmente - versatelo nella teglia,
distribuendolo muovendo e inclinando quest'ultima.
Fate freddare e poi spezzate
lo zucchero ottenendo le forme che più vi piacciono.
Tornate alla torta e, quando è cotta, toglietela dal forno e fatela freddare, quindi toglietela delicatamente dalla teglia e, infine, mettetela nel frigorifero per almeno un'oretta, in modo che la ricotta possa compattarsi per benino.
Tornate alla torta e, quando è cotta, toglietela dal forno e fatela freddare, quindi toglietela delicatamente dalla teglia e, infine, mettetela nel frigorifero per almeno un'oretta, in modo che la ricotta possa compattarsi per benino.
Quando sentite che è giunto il momento, togliete la torta
dal frigorifero, lasciatela a temperatura ambiente per una decina di minuti, in
modo che possa riprendere una temperatura di servizio ragionevole, quindi ricavate
le fette e impiattate, guarnendo a vostro piacimento, usando il croccante di
zucchero nel caso lo abbiate preparato.
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