Ricordate che il pesce crudo, prima di essere preparato e
servito, deve essere abbattuto o congelato (il tempo di abbattimento dipende
dalla temperatura e va dalle 9 ore a -40° fino alle 96 a -15°) in modo da
eliminare il rischio di contaminazioni da parte di batteri e parassiti, tra i
quali il più pericoloso è sicuramente l'Anisakis. Per quanto
riguarda gli esercizi commerciali, punti vendita e ristoranti, esiste l'obbligo
di informazione al consumatore, come stabilito dal Ministero della Salute.
In una calda giornata d'estate, tra indolenza e
svogliatezza e con la famiglia già al mare, mi sono messo a fare un po' di
pane, con il chiaro intento di farci qualche panino per cena, dei quali quello
che vedete in foto è quello che mi ha soddisfatto di più, per sapore e colori.
La base sono le alici fresche, precedentemente abbattute e che ho fatto poi marinare
per dodici ore in aceto di more, zucchero, prezzemolo e peperoncino.
Insieme alle alici, la mozzarella di bufala, per un
connubio quasi azzardato tra mare e terra, e una crema di peperoni rossi e
gialli, che dona colore e rende morbido il pane.
Per finire, qualche foglia di valeriana, condita solamente con olio e sale, dato che l'aceto è già presente nella marinatura delle alici.
Per il pane, infine, la mia ricetta, dove ho utilizzato una farina "00" del Mulino Marino, celeberrimo
produttore di farine e non solo. Voi , naturalmente, potete usare la vostra o
anche usare pane comprato, cercando però di prenderne uno con una bella mollica
compatta e di sostanza e non quei panini eterei, che pesano pochi grammi.
Concludo dicendovi che, al momento di servire (a me
stesso) il panino, ho aggiunto qualche pomodorino confit, avanzo di una precedente ricetta, che con il loro
retrogusto dolce hanno creato un buon contrasto con i sapori del panino.
Ovviamente voi potete tranquillamente ometterli.
Ingredienti (per un panino)
Per il panino
- Un panino (vedi sopra)
- Ottanta grammi di mozzarella di bufala
- Qualche foglia di valeriana
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
Per l’emulsione di peperone
- Un quarto di peperone rosso
- Un quarto di peperone giallo
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe bianco
Per le alici marinate
- Quattro alici fresche
- Due cucchiai di aceto di more (in alternativa, di mele o di vino bianco)
- Quattro cucchiai di olio extravergine di oliva
- Un cucchiaino raso di zucchero di canna
- Un pezzetto di peperoncino
- Un piccolo ciuffo di prezzemolo
- Qualche grano di pepe nero
Partite naturalmente con la marinatura delle alici, che
per prima cosa dovrete pulire, operazione che con un po’ di pratica è tutto
sommato facile, forse noiosa ma facile.
Rimuovete per prima cosa la testa, poi le interiora e,
infine, la lisca centrale, quindi sciacquate le alici sotto l’acqua corrente,
rimuovendo le ultime lische, quelle minuscole vicino ai bordi del corpo, poi
fatele sgocciolare per una ventina di minuti e, infine, asciugatele per bene,
aiutandovi con qualche foglio di carta da cucina.
Prendete poi una ciotolina o un contenitore con il fondo
piatto e sul fondo mettete la metà dei grani di pepe, del prezzemolo,
spezzettato grossolanamente con le mani, e del peperoncino, la cui quantità
dipenderà ovviamente dal vostro amore per il piccante.
Disponete poi le alici, senza sovrapporle e, sopra di
esse, la metà rimanente degli ingredienti per la marinatura.
In un'altra ciotola mettete l'aceto, l'olio extravergine
e lo zucchero, poi emulsionate per bene, meglio se con una piccola frusta, e versate delicatamente l'emulsione sulle alici, in modo che queste
ne siano ricoperte a filo.
Sigillate il contenitore con la pellicola trasparente e
mettetelo in frigorifero, dove lo lascerete per dodici ore, dedicandovi nel
frattempo ai vostri passatempi preferiti.
Quando le alici sono pronte, tiratele fuori dal
frigorifero in modo che recuperino calore e, nel frattempo, procedete con la
preparazione della crema di peperoni, pulendo questi ultimi, eliminandone i
semi e le coste bianche interne.
Prendete dai peperoni la quantità indicata e tagliatela grossolanamente
a pezzi, che metterete poi in una casseruola, insieme ad un paio di cucchiai di
olio extravergine, mezzo bicchiere scarso d’acqua, sale e pepe bianco.
Portate la casseruola sul fuoco, con il coperchio e a
fiamma bassa, cuocendo fino a quando i peperoni non saranno ben morbidi,
facendo in modo che il fondo di cottura sia ancora leggermente presente, cosa
che vi servirà per ottenere la giusta densità della crema, che per questa
preparazione dovrà essere piuttosto ferma.
Quando i peperoni sono pronti, usando il frullatore
tradizionale o quello a immersione,
frullateli fino ad ottenere un composto fluido e senza residui solidi, che
terrete da parte in attesa di usarlo.
Tagliate a fette piuttosto spesse la mozzarella di bufala,
lasciandola per una decina di minuti su un tagliere inclinato, in modo che
possa perdere parte del suo siero e, nel frattempo, condite la valeriana solo
con l'olio extravergine, ricordando di aggiungere il sale solo all'ultimo
momento, in modo che questo non abbia tempo di far rilasciare acqua
all'insalata.
Tagliate in due il panino, poi sulla metà inferiore
distribuite l'emulsione di peperoni, qualche foglia della valeriana -
ricordatevi il sale - le fette di mozzarella di bufala e, per finire, le alici,
che scolerete dalla loro marinatura e asciugherete velocemente con qualche
foglio di carta da cucina, in modo da non avere residui di marinatura, che
potrebbero alterare il sapore complessivo.
Coprite infine con la metà superiore del panino,
esercitando una leggerissima pressione, quindi afferrate saldamente con le mani
il panino e addentatelo voracemente.
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