Ecco un altro esperimento di vaso cottura in bagno d’olio
e a bassa temperatura, fatta usando la mia attrezzatura per la cottura a bassa temperatura che Babbo Natale mi regalò qualche tempo
fa.
Per questa ricetta ho scelto il tonno alalunga, una
varietà che si trova molto raramente, per non dire mai, e che ovviamente può
essere sostituita con altro tipo di tonno, incluso l’oramai troppo diffuso
filetto.
Il tonno è stato messo in un vaso - ho usato uno di quelli
con la chiusura a leva e la guarnizione di gomma - insieme alle erbette
fresche, a qualche spicchio d’aglio e ad un poco di grani di pepe nero,
coprendo poi il tutto a filo con olio extravergine di oliva.
La cottura del tonno l’ho fatta a 67° per quarantacinque
minuti, ottenendo una polpa estremamente profumata, morbida e succosa, grazie
anche alla presenza dell’olio.
Ho poi accompagnato il tonno con una maionese leggera allo zenzero, fatta usando solo gli albumi e, ovviamente, limone e succo di zenzero (vi anticipo che vi sarà molto utile una centrifuga o un estrattore per succhi e, per montare la maionese, un frullatore a immersione).
Infine, come
elemento di accompagnamento, la cipolla di Tropea “dolce-piccante e amara”, preparata facendola cuocere poggiando il
lato tagliato, cosparso di paprika piccante, sulla piastra, fino quasi a farlo
bruciare, e poi caramellandola come
si fa per la crème brûlée
(e qui, invece, vi servirà un caramellatore).
In questo modo la cipolla rimane ben croccante e con un gusto molto
caratteristico e dai forti contrasti.
Ingredienti (per 4 persone)
Per il tonno
- Tre etti di tonno alalunga (o altra varietà)
- Due spicchi d'aglio
- Quattro rametti di timo fresco
- Quattro rametti di origano fresco
- Quattro foglie di erba cedrina
- Un cucchiaino di grani di pepe nero
- Olio extravergine di oliva
- Sale marino
Per la maionese leggera allo zenzero
- Gli albumi di due uova
- 250 ml di olio di semi (serve un olio molto leggero)
- Due cucchiaini di succo di limone
- Un cucchiaio di succo di zenzero (vedi dopo)
- Sale
Per le cipolle “dolci-amare
piccanti”
- Quattro piccole cipolle di Tropea
- Un cucchiaio di paprika piccante
- Due cucchiai di zucchero di canna
- Due cucchiai di olio extravergine d'oliva
- Sale
Partite con la preparazione del tonno, dal quale
ricaverete dei pezzi piuttosto grandi e regolari- se possibile, quando lo
prendete, fatevi tagliare una fetta unica piuttosto spessa - eliminando da essi
la pelle, che se cotta a bassa temperatura rimarrebbe piuttosto viscida.
Preparate poi il barattolo per la cottura, mettendo al
suo interno, sul fondo, la metà delle erbe, dell’aglio, che prima sbuccerete,
dell’erba cedrina e dei grani di pepe.
Mettete i pezzi di tonno nel barattolo, cercando di
lasciare pochissimo spazio vuoto tra di essi, poi inserite in tali spazi la
restante parte delle erbette, mentre aglio e pepe li metterete semplicemente
sopra ai pezzi di tonno.
Riempite il barattolo con l’olio extravergine, facendo in
modo che questo copra il tonno per circa mezzo centimetro. Dopo aver versato
l’olio, aspettate una decina di minuti, in modo che questo penetri per bene
tra gli spazi, soprattutto tra quelli fra il tonno e il vetro, poi nel caso
rabboccate in modo da avere il giusto livello.
Chiudete il barattolo e scaldate l'acqua di cottura, portandola
alla temperatura di 67°, quindi immergeteci il barattolo, facendo in modo che
questo ne sia immerso almeno fino al livello raggiunto dall’olio - se l'acqua è
troppa, il barattolo tenderà a galleggiare perdendo la sua stabilità - facendo
cuocere per quarantacinque minuti.
Tanto che il tonno è in cottura dedicatevi alla maionese
leggera, spremendo per prima cosa il succo del limone e poi, usando una centrifuga
o un estrattore
per succhi, estraete anche quello dalla
radice di zenzero, meglio se in quantità leggermente maggiore di quella
indicata, in modo da avere la possibilità di regolare con precisione il suo
sapore all’interno della maionese.
Nel caso non aveste la centrifuga
o l’estrattore,
potete grattugiare la radice di zenzero usando una grattugia molto fine, come
questa della Microplane,
calcolandone un cucchiaino. Non è proprio la stessa cosa, ma il risultato non
ne risentirà più di tanto.
Mettete il succo di limone e di zenzero - di questo unite
solo la quantità indicata, lasciando quello in più come riserva - nel bicchiere del frullatore, unite gli albumi delle due
uova, un pizzico di sale e poi, usando il frullatore a immersione, cominciate a montare il composto, facendo colare a filo e
senza soluzione di continuità l’olio di semi.
Vedrete che in
un paio di minuti, e mano a mano che aggiungerete l’olio, la maionese assumere
la giusta densità. Più o meno a metà della lavorazione, assaggiatela, regolate
di sale e valutate se il sapore dello zenzero si senta come vorreste si
sentisse e, se così non fosse, aggiungete un altro poco di succo.
Quando la maionese sarà pronta, copritela con un pezzo di
pellicola trasparente e mettetela in frigorifero in attesa di usarla.
Tornate al tonno e, quando il tempo di cottura sarà
trascorso, estraete il barattolo dall’acqua e fatelo quantomeno intiepidire e,
nell’attesa, preparate le cipolle, pulendole eliminando lo strato più esterno e
poi tagliandole a metà nel verso della lunghezza.
Prendete una padella anti-aderente, o una bistecchiera, e
ungetela leggermente con un paio di cucchiai d'olio extravergine, che potrete
distribuire in modo uniforme usando le dita o usando un pezzo di carta da
cucina, quasi fosse una sorta di tampone.
Portate la padella sul fuoco, a fiamma bassa, e fatela
scaldare per bene, poi salate leggermente le cipolle sulla loro parte tagliata
e distribuite su di essa anche la paprika piccante, facendone uno strato omogeneo
ma sottile.
Mettete le cipolle nella padella, con la parte tagliata a
contatto con il fondo, salandole leggermente anche nella loro parte superiore e
fatele cuocere, senza girarle e a fiamma bassa, per circa venti minuti, in modo
che la parte tagliata si scurisca molto, quasi a bruciarsi, mentre il resto
della cipolla si cuocerà più gradualmente, rimanendo quasi cruda nella sua
parte superiore.
Quando le cipolle sono pronte, spegnete e spostatele sul
tagliere, con il lato tagliato rivolto verso l'alto, facendole intiepidire.
Cospargete il lato tagliato delle cipolle con lo zucchero
di canna, facendo con questo uno strato compatto e spesso circa un millimetro e
poi, usando il caramellatore,
fondetelo fino a che diventerà scuro e compatto, a creare una sorta di cialda croccante, esattamente come
avviene per la crème brûlée.
Aprite il barattolo dove ha cotto il tonno e, con
delicatezza, estraetene i pezzi - la polpa è delicata e tende a sfaldarsi, per
cui siate molto cauti - mettendoli in un piatto, rimuovendo da essi gli odori
che, per effetto della cottura, probabilmente saranno rimasti attaccati.
Pulite la superficie del tonno, rimuovendo le piccole
bollicine bianche che sono prodotte per effetto della coagulazione delle
proteine, tamponatelo con qualche foglio di carta da cucina e, infine, ungetela
con poco olio, più che altro per dargli quel minimo di lucidità che rendere il tonno più piacevole alla vista.
Bene, siamo pronti a impiattare, cosa che farete
disponendo i pezzi di tonno in ciascun piatto e mettendo accanto ad essi le
cipolle e un cucchiaio di maionese allo zenzero.
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