La
domenica sera, quasi sempre, per una curiosa quanto consolidata liturgia della
mia famiglia, si pasteggia a panini. Non chiedetemi perché, dato che un motivo reale
non c’è; diciamo che è una tradizione spontanea, nata dal fatto, forse, che la
domenica è il giorno in cui tipicamente “panifico”,
preparando il pane per la settimana.
Questa
volta, però, sono stato colto da una piccola illuminazione, che mi ha portato a
rivisitare il concetto di panino, avvicinandolo a quello di una sorta di timballo o millefoglie, ma anche del più classico Club Sandwich, creando una stratificazione
fatta con il pane e con gli ingredienti scelti per il riempimento, passando poi il tutto nel forno.
Come
riempimento - al solito, mi sono lasciato guidare da quello che avevo nel
frigorifero - il ciauscolo, il pecorino sardo dolce e gli spinaci, con solo una
piccola aggiunta di olio extravergine, con il quale ho leggermente inumidito il pane, in modo da renderlo
ancora più croccante in virtù del passaggio in forno.
Per
quanto riguarda il pane, sceglietene uno con la mollica ben compatta - io ho
usato il pane di Terni - in modo che possa isolare
i singoli strati.
Vi
anticipo che fondamentale sarà l’uso di un coppapastacircolare, da usarsi sia per l’assemblaggio
che per la cottura, cosa che peraltro implica di averne a disposizione più
d’uno della stessa forma e dimensione, in modo da poter cuocere più panini
tutti insieme.
Concludo
con le quantità, che sono un po’ ad
occhio, visto che ogni panino comporterà un po’ di scarto, dovuto alla
necessità di dare forma ai singoli
ingredienti, in modo da comporre come in foto.
Ingredienti
(per un panino)
- Due fette di pane casareccio
- Tre fette di ciauscolo
- Tre fette di pecorino sardo dolce
- Una ventina di foglie di spinaci
- Olio extravergine di oliva
- Sale marino
- Pepe bianco
Partite
con gli spinaci e, dopo averli ben lavati ed aver eliminato le parti dure del
gambo delle singole foglie, metteteli in una casseruola, con un paio di
cucchiai di olio extravergine e mezzo bicchiere scarso d’acqua, poi salate
leggermente con del sale grosso.
Portate
la casseruola sul fuoco, a fiamma media e con il coperchio, facendo prendere il
bollore, quindi togliete il coperchio e proseguite la cottura per una decina di
minuti, giusto il tempo per rendere morbidi gli spinaci e far evaporare l’acqua
di cottura.
Aggiungete
infine una leggera macinata di pepe, alzate un poco la fiamma e fate saltare gli spinaci giusto un paio di minuti,
quindi spegnete e fate freddare, senza coperchio.
Tanto
che gli spinaci si freddano, ricavate le fette di pane, formaggio e di
ciauscolo, facendole piuttosto sottili, direi circa tre millimetri di spessore
per formaggio e ciauscolo, mentre quelle di pane leggermente più spesse,
all’incirca mezzo centimetro.
Usando
il coppapasta
che avete scelto, date la forma alle fette appena ricavate, poggiandoci sopra
il coppapasta e premendo con decisione, in modo da ottenere dischi con i bordi
netti.
Prendete
una teglia e metteteci un foglio di carta da forno, che ungerete leggermente,
con un velo d’olio, in modo che la base dei panini,
quando cotta, sia bella croccante.
Ungete
l’interno dei coppapasta
- se avete la fortuna di averne di anti-aderenti, potete evitare questo
passaggio - poi poggiateli sulla teglia e cominciate a formare gli strati,
partendo con il pane, poi il formaggio, quindi il ciauscolo e, per finire, gli
spinaci, che distribuirete in modo omogeneo.
Ripetete
la sequenza fino ad arrivare all’estremità superiore dei coppapasta,
terminando con il pane, che ungerete leggermente con un filo d’olio
extravergine
Infornate
a 200° per una ventina di minuti, fino a quando la fetta di pane superiore si
sarà leggermente dorata, momento in cui tirerete fuori dal forno, facendo
riposare per cinque minuti prima di rimuovere con attenzione i coppapasta,
nel caso aiutandovi con la lama di un piccolo coltello, che farete passare tra
i panini e il bordo interno dei coppapasta,
in modo da separarli.
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