Ogni
tanto mi piego all’utilizzo del filetto di tonno - come immagino sappiate il
filetto di tonno non è certo di provenienza locale - soprattutto quando vado di
fretta, considerando anche che, purtroppo, i tonnetti interi non sono facili a
trovarsi.
Questa
volta, avendo di nuovo ceduto, ho deciso di usarlo per preparare degli
hamburger, dove al tonno ho abbinato le verdure - zucchine, carote e patate -
in modo da avere una maggiore morbidezza ed un gusto più delicato.
Le
verdure le ho brevemente bollite, fino a renderle morbide, poi schiacciate e unite al tonno, nel
frattempo battuto come si dovessi farne una tartare,
il tutto condito poi con olio extravergine di oliva, sale marino, pepe nero ed
erba cipollina.
Ad
accompagnare gli hamburger, cotti velocemente in padella, quel tanto che basta
ha renderne dorata la superficie, una crema di rape bianche, lavorata solamente
con olio extravergine e la loro acqua di cottura, e un agrodolce di cipolla,
che con la sua dolcezza sfumata crea un buon contrasto con gli altri sapori.
Concludo
dicendovi che, per l’agrodolce di cipolla, le dosi che darò saranno decisamente
sovrabbondanti rispetto alla quantità utilizzata e ciò perché per poterlo
lavorare sotto certe quantità non si può scendere. Tenete comunque presente che
l’agrodolce si conserva in frigorifero piuttosto a lungo, direi almeno un paio
di settimane.
Ingredienti
(per 4 persone)
Per
gli hamburger
- Tre etti di filetto di tonno
- Trenta grammi di carote gialle
- Trenta grammi di zucchine, possibilmente romanesche
- Trenta grammi di patata
- Cinque fili di erba cipollina
- Olio extravergine di oliva
- Sale marino
- Pepe nero
Per
la crema di rape bianche
- Due etti di rape bianche
- Olio extravergine di oliva
- Sale marino
Per
l’agrodolce di cipolla
- Un etto di cipolla ramata
- Due decilitri d'acqua
- Un decilitro di aceto di mele
- Trenta grammi di zucchero di canna
- Sale marino
Partite
con l’agrodolce di cipolla, pulendo quest’ultima e tagliandola a fettine
sottili, in modo che la sua cottura sia più rapida.
Prendete
un pentolino e l’acqua, l’aceto, lo zucchero e un pizzico di sale, quindi
portatelo sul fuoco, a fiamma media, e fate scaldare fintanto che lo zucchero
non si sarà completamente sciolto.
Assaggiate
l’agrodolce in modo da poter valutare il giusto equilibrio di sapori, che
ovviamente dipende anche dal vostro gusto, e nel caso correggete con
l’ingrediente che vi dovesse sembrare in difetto.
Quando
l’agrodolce è come lo desiderate, unite la cipolla tagliata e fate andare,
coprite con il coperchio e fate andare, a fiamma bassa, almeno per una
mezz’ora, fino a quando la cipolla non sarà ben morbida.
A
cottura ultimata, spegnete la fiamma e, usando il frullatore a immersione
direttamente nel pentolino, frullate il tutto piuttosto a lungo, in modo da
eliminare il quanto più possibile ogni residuo solido.
Usando
un colino a maglie fitte, filtrate il
composto in modo da trattenerne i residui, raccogliendo la parte fluida in un
piccolo contenitore.
Pulite
il pentolino dove avete cotto la cipolla e rimetteteci il composto filtrato,
quindi portate nuovamente sul fuoco, a fiamma bassa e senza coperchio, facendo
ridurre il tutto fino ad una consistenza piuttosto decisa, quasi sciropposa -
ricordatevi che la densità aumenterà al freddarsi del composto - momento nel
quale spegnerete la fiamma, facendo freddare il tutto.
Quando
il composto è freddo, e ovviamente se lo avete, travasatelo in un biberon da cucina, in modo che poi sia più
facile dosarlo, anche se potrete comunque operare tranquillamente con un
cucchiaino.
Dopo
l’agrodolce, proseguite con la crema di rape bianche, prendendo per prima cosa
una ciotola bella grande e riempiendola con acqua freddissima, magari
aggiungendo anche del ghiaccio o, se non l'avete, mettendo la ciotola con
l'acqua nel frigorifero.
Prendete
le rape, eliminatene lo strato superficiale, in modo da esporre il loro
interno, bianchissimo, quindi tagliatele in pezzi, irregolari nella forma,
visto che l’unico scopo è quello di farle cuocere in minor tempo.
Portate
a bollore abbondante acqua leggermente salate, poi tuffateci le rape, facendole
cuocere fino a quando non saranno ben morbide, cosa che dovrebbe richiedere
all’incirca una ventina di minuti.
Quando
le rape sono pronte, tirate fuori dal frigo la ciotola con l'acqua ghiacciata
e, usando un mestolo bucato, travasatecele, in modo da freddarle e fermarne la
cottura. Mi raccomando, non buttate l’acqua di cottura, dato che vi servirà per
dare la giusta consistenza alla crema.
Scolate
definitivamente le rape e mettetele nel bicchiere del frullatore, o nel
contenitore di quello a immersione, aggiungendo
mezzo mestolo scarso della loro acqua di cottura e due cucchiai di olio
extravergine di oliva, quindi fate andare il frullatore alla massima velocità,
lavorando con cura in modo da eliminare qualsiasi residuo solido.
Valutate
la densità, che dovrà essere abbastanza spinta, in modo che la crema possa in
parte sostenere gli hamburger,
tenendo presente che se la crema fosse troppo densa, potete aggiungere altra
acqua, mentre se fosse troppo liquida, basterà riportarla sul fuoco, in un
pentolino senza coperchio, in modo da ridurla ulteriormente
Quando
la densità è quella giusta, assaggiate e nel caso regolate di sale, dando poi
una veloce e ultima frullata.
Volendo,
per essere assolutamente sicuri di una fluidità perfetta, potete anche
setacciare il tutto usando una chinoise o un colino a maglie fitte.
Mettete
la crema da parte, ricordando che questa andrà servita tiepida, per cui
suggerisco di metterla in un recipiente adatto allo scopo.
Ora
dedicatevi alla preparazione delle verdure, preparando nuovamente la ciotola
con l’acqua ghiacciata e poi portando a bollore abbondante acqua leggermente
salata - vi dico subito che io ho cotto tutte le verdure nella stessa acqua,
cosa che potrebbe far storcere la bocca ai puristi - e nel frattempo preparate
le verdure, sbucciandole laddove vada fatto, e tagliandole in pezzi, ancora una
volta con il solo scopo di velocizzarne la cottura.
Cuocete
le verdure, un tipo per volta e per il tempo strettamente necessario ad
ammorbidirle, partendo con quelle dal sapore più delicato e finendo con quelle
dal sapore deciso, in modo che l’acqua di cottura non prenda subito un sapore
che potrebbe contaminare le verdure
successive. Nel mio caso, ho cotto, nell’ordine, la zucchina, la carota gialla
e infine la patata.
Ogni
volta che una verdura è pronta, scolatela con un mestolo bucato e travasatela
direttamente nell’acqua ghiacciata, facendola freddare in modo da interromperne
la cottura e fissarne il colore,
quindi scolatela e fatela asciugare per bene.
Bene,
ora potete procedere con la preparazione dell’impasto per gli hamburger,
mettendo il filetto di tonno sul tagliere e, usando un coltello ben affilato e con la lama grande, tagliandolo prima grossolanamente, poi battendolo fino alla consistenza
desiderata, ma comunque sufficientemente ridotta in modo che poi gli hamburger
possano mantenere la loro forma.
Usando
i rebbi di una forchetta, schiacciate le verdure bollite, fino ad ottenere una
sorta di crema piuttosto rustica, che
unirete al tonno sul tagliere, continuando a lavorare con il coltello, fino a
quando avrete ottenuto un composto omogeneo, che sposterete in una ciotola.
Salate
il composto, bagnatelo con un paio di cucchiai di olio extravergine, quindi
unite una generosa macinata di pepe nero e l’erba cipollina, che avrete prima tagliato
in piccole rondelle usando un
coltello ben affilato, mescolando poi con cura in modo da armonizzare il tutto.
Formate
gli hamburger, usando possibilmente uno stampo circolare della dimensione che preferite, che vi aiuterà soprattutto a dare
ai bordi una forma perfetta.
Quando
siete pronti per la cottura, prendete una padella anti-aderente, ungetela con
tre cucchiai d'olio extravergine e portatela sul fuoco, unendo gli hamburger
quando l'olio sarà ben caldo, ma non bollente.
Fate
cuocere gli hamburger da entrambi i lati, tenendo presente che il tempo di
cottura è decisamente minore di quello degli hamburger di carne, per cui
considerate circa sei minuti per la cottura completa, cioè circa tre minuti per
lato, anche meno se avete fatto degli hamburger più piccoli.
Quando
gli hamburger sono cotti, spostateli su un piatto, fateli riposare giusto un
minuto e poi procedete con l'impiattamento.
Per
prima cosa mettete un paio di cucchiai di crema di rape sul fondo di ciascun
piatto, quindi poggiateci
delicatamente sopra gli hamburger, completando con l’agrodolce di cipolla, che
potrete in realtà mettere come meglio credete, non necessariamente come ho fatto
io.
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