Ricordate che il pesce crudo, prima di essere preparato e
servito, deve essere abbattuto o congelato (il tempo di abbattimento dipende
dalla temperatura e va dalle 9 ore a -40° fino alle 96 a -15°) in modo da
eliminare il rischio di contaminazioni da parte di batteri e parassiti, tra i
quali il più pericoloso è sicuramente l'Anisakis. Per quanto riguarda
gli esercizi commerciali, punti vendita e ristoranti, esiste l'obbligo di
informazione al consumatore, come stabilito dal Ministero della Salute.
Ricetta preparata in esclusiva per The Salt Club, un progetto innovativo, che mira a recuperare la storia
e la tradizione del sale di salina di qualità.
Non proprio una novità, visto che una ricetta simile
l’avevo già preparata in passato, ma il mio amore per il pesce crudo in
abbinamento alla frutta mi ha indotto a perseverare, procedendo per piccole
variazioni rispetto a quanto avevo già fatto.
Questa volta, come pesce, ho utilizzato il pagro, un pesce non
comunissimo, almeno sui banchi di Roma, ma dalle carni molto morbide, simili a quelle dell’orata.
Poi, come nella precedente ricetta, le fragole, che
portano freschezza e quel minimo di acidità che ben si sposa con il sapore del
pesce.
Come elementi di contorno, infine, il cioccolato fondente
al 99%, che con le sue note decisamente amare crea contrasto con gli altri
sapori, e un meraviglioso fiordi sale di Sardegna aromatizzato al mirto.
Completa il tutto un'emulsione a base di olio
extravergine e aceto balsamico che, ancora una volta, porta acidità e dolcezza
ad un piatto, di veloce preparazione, che fa dei contrasti la sua ragion
d’essere.
Ingredienti (per 4 persone)
- Un etto e mezzo di polpa di pagro
- Quattro fragole ben mature
- Due cucchiaini di cioccolato fondente grattugiato (vedi dopo)
- Quattro cucchiai di olio extravergine di oliva
- Un cucchiaio di aceto balsamico
- Fior di sale al mirto
Dedicatevi per prima cosa al pagro, che dovrete per prima
cosa sfilettare, operazione che richiede un minimo di pratica e di pazienza,
soprattutto le prime volte.
Prendete un coltellino molto affilato, con la lama
flessibile, e incidete il pesce nella sua parte superiore, tenendo la lama a
contatto con la lisca centrale e procedere con piccoli tagli verso l’interno
del pesce, poi fate un taglio trasversale, all'altezza della testa, in modo da
separare definitivamente i filetti. Per capire meglio, potete guardarvi questo video di Coquis - Ateneo Italiano della Cucina.
Usando poi un paio di pinzette (ci sono quelle specifiche
per il pesce), rimuovete le lische residue, che si trovano nella parte centrale
dei filetti e poi, sempre usando un coltello affilato, rifilateli, rimuovendo
la parte di pelle sui bordi che, normalmente, è più spessa e meno gradevole,
sia alla vista che al gusto.
Rimuovete infine la parte più scura della polpa, quella
vicino alle interiora, che ha un sapore piuttosto forte e amaro.
Mettete ora i filetti su un tagliere, con la pelle
rivolta verso il basso e usando sempre un coltello molto affilato, cominciate a
ricavare le singole fettine per il carpaccio, partendo vicino alla coda e
muovendovi gradualmente verso la testa, man mano che procedete con le fettine. Dovete
far lavorare la lama del coltello, senza forzare troppo, cosa che causerebbe la
rottura delle sottili fettine di pesce, fettine che raccoglierete in un piatto.
Dedicatevi alle fragole, alle quali toglierete la parte
superiore, quella più bianca dove si attacca il picciolo, e poi taglierete a spicchi,
piuttosto sottili - la foto dovrebbe aiutare a capire - cosa che risulterà più
semplice se per prima cosa dividete a metà le fragole, tagliandole a partire
dal picciolo e arrivando fino alla loro punta.
Grattugiate infine il cioccolato - io ho usato la
grattugia a lame medie della Microplane -
raccogliendolo in una ciotolina.
Bene, tutti gli ingredienti sono pronti e non vi resta
che impiattare, prendendo i piatti e facendo sul loro fondo uno strato con il
pagro e poi, sopra di esso, disponendo gli spicchi di fragola, che dovranno
essere distanti tra loro e non in numero eccessivo.
Preparate l'emulsione di olio extravergine e balsamico, secondo
una proporzione di quattro parti di olio ed una di balsamico, ricordando che
quest'ultimo deve essere tale, motivo per cui vi suggerisco di investire una
quindicina di euro per comprarvi un aceto balsamico, dai 3 ai 5 anni di
invecchiamento, piuttosto che risparmiare qualche euro per comprarsi una di quelle
melasse in vendita nei supermercati.
Emulsionate per bene e poi, agendo rapidamente per
evitare che l'emulsione si smonti, versatela su carpacci, aiutandovi con un
cucchiaino e considerandone più o meno due o tre per ciascuna porzione.
Riprendete il cioccolato e, usando un cucchiaino,
distribuitelo sui carpacci. Mi raccomando, non usate le dita, dato che il
calore corporeo farebbe sciogliere e impastare il cioccolato, impedendovi di
fatto di distribuirlo in modo uniforme, anche se, per contro, potreste poi
leccarvi le dita.
Completate con il fior di sale al mirto, poi guarnite
come desiderate e portate velocemente in tavola.
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