Ricordate che il pesce crudo, prima di essere preparato e
servito, deve essere abbattuto o congelato (il tempo di abbattimento dipende
dalla temperatura e va dalle 9 ore a -40° fino alle 96 a -15°) in modo da
eliminare il rischio di contaminazioni da parte di batteri e parassiti, tra i
quali il più pericoloso è sicuramente l'Anisakis. Per quanto
riguarda gli esercizi commerciali, punti vendita e ristoranti, esiste l'obbligo
di informazione al consumatore, come stabilito dal Ministero della Salute.
Alle seppie preferisco di norma i calamari, ma ogni tanto
mi piace cambiare, come in questo caso, dove delle bellissime seppie mi
guardavano dai banchi della mia pescheria preferita di Anzio - Amoredi Mare, in Via XX Settembre - sguardo al quale non ho saputo resistere.
Tornato a casa, ho deciso di usarle a crudo, come
peraltro amo consumare il pesce, ricavandone una sorta di fettuccine, che ho condito con un olio insaporito con i tentacoli, usati
anche come guarnizione, aglio, prezzemolo e peperoncino.
Ho poi aggiunto le fragole, le ultime della stagione e
anch’esse di provenienza locale, che portano quel minimo di acidità necessario
a bilanciare il sapore pieno della
seppia.
Infine, come elemento croccante, le briciole di frisella, che per questa volta ho usato al posto del
solito crumble o croccante di pane, che chi mi segue sa uso decisamente spesso.
Tutto qui, per un piatto semplice e veloce da preparare,
per il quale consiglio di usare seppie non troppo grandi, altrimenti lo
spessore del loro corpo vi darebbe delle fettuccine decisamente alte.
Ingredienti (per 4 persone)
Per le fettuccine di seppia
- Quattro etti di seppie (vedi sopra)
- Sale marino
- Pepe nero
Per l'olio di seppia
- I tentacoli delle seppie
- Due spicchi d’aglio
- Un ciuffo di prezzemolo (vedi dopo)
- Un pezzetto di peperoncino
- Sei cucchiai di olio extravergine d'oliva
Per tutto il resto
- Quattro fragole di medie dimensioni
- Mezza frisella
Se non lo ha fatto per voi il pescivendolo, cosa che
peraltro vi consiglio di chiedere, dato che le seppie sono più difficili da
pulire rispetto ai calamari, pulite per prima cosa le seppie, eliminandone le
interiora, l’osso centrale e la pelle.
Separate i singoli tentacoli, che metterete in un piccolo
pentolino, insieme a sei cucchiai di olio extravergine di oliva, agli spicchi
d'aglio sbucciati e divisi a metà, ai gambi del prezzemolo - ricordatevi che è
lì che sta il suo sapore - grani di pepe nero e al peperoncino, la cui quantità
dipenderà ovviamente dal suo grado di piccantezza e dal vostro gusto.
Portate il pentolino sul fuoco, a fiamma minima e senza
coperchio, facendo andare fino a quando l'aglio non si sarà in parte dorato,
momento nel quale spegnerete la fiamma facendo intiepidire l'olio con tutti i
suoi aromi e poi, quando l’olio sarà freddo, lo filtrerete usando un colino a maglie fitte, raccogliendolo in una piccola ciotola.
Se avete deciso di usarli come guarnizione, mettete i
singoli tentacoli a bagno nell’olio appena filtrato, in modo che rimangano ben
morbidi. Se invece non pensate di usarli, il mio suggerimento e di mangiarveli
lì, mentre siete impegnati nella preparazione.
Prendete ora il corpo delle seppie e apritelo, facendo un taglio per tutta la loro lunghezza, poi
eliminate le eventuali rimanenze delle interiora e, usando un coltello molto
affilato e con la lama piuttosto lunga - perfetto un coltello per sushi - cominciate a ricavare le fettuccine,
poggiando il corpo su un tagliere e tagliando trasversalmente alla lunghezza
del corpo, con calma e precisione.
Man mano che
ricavate le fettuccine, mettetele in una ciotola e, quando a avete finito,
conditele con quattro cucchiai dell'olio profumato appena preparato, aggiungendo
anche un pizzico di sale marino e una leggera macinata di pepe nero.
Mescolate per
bene, in modo che l'olio bagni per bene le fettuccine
- vedrete che sono molto collose e
l'olio serve anche a separarle - poi
tenetele momentaneamente da parte e preparate il resto degli elementi del
piatto.
Prendete la
mezza frisella, mettetela in una busta per alimenti - perfette quelle
trasparenti per il freezer - quindi battetela
delicatamente (scusate l’ossimoro), usando un mattarello o un batticarne, in
modo da sbriciolarla, ricavandone
delle briciole di forma e dimensione irregolare (la foto dovrebbe aiutare a
capire).
Prendete infine
le fragole, eliminatene il picciolo e poi tagliatele in fettine sottili, di
circa un paio di millimetri di spessore, procedendo trasversalmente alla loro
altezza, in modo che le fettine sia più o meno circolari. Come indicazione di
massima, direi che da ciascuna fragola dovreste riuscire a ricavare sette o
otto fettine.
Bene, non resta che impiattare, cosa per la quale vi
aiuterà non poco l'uso di un coppapasta circolare, che vi consentirà di disporre le fettuccine in modo ordinato.
Per prima cosa, sul fondo di ciascun piatto, disponete le
fettine di fragola - una fragola per ciascuna porzione - dandogli una
configurazione a fiore, con un
diametro maggiore di quello del coppapasta che userete, in modo che le fragole
rimangano ben visibili dopo che ci avrete poggiato sopra le fettuccine di
seppia.
Operando un piatto alla volta, poggiate il coppapasta sulle
fragole, poi procedete con le fettuccine, che dovrete arrotolare con la forchetta, proprio come se fossero vere
fettuccine, in modo da formare il classico nido,
che poi inserirete delicatamente nel coppapasta, che infine sfilerete con
delicatezza.
Distribuite le briciole di frisella sopra ogni piatto e
poi, se avete deciso di usarli, mettete un paio di tentacoli di seppia sopra
ciascuna porzione, facendo infine cadere su di esse ancora qualche goccia di
olio profumato.
Guarnite come più vi piace, quindi portate in tavola
Nessun commento:
Posta un commento