Ogni tanto ritorno anch’io alla semplicità - qualcuno
direbbe al Confort Food - visto che
non si può vivere solo di sperimentazioni e ogni tanto fa bene, al gusto e allo
spirito, affidarsi ai classici, come ho appunto fatto in questo caso.
Rigatoni, quindi, con calamari e pomodorini, cotti
insieme a lungo, per circa quarantacinque minuti, fino a ridurne il fondo,
ottenendo una salsa molto densa e ricca di sapore.
Completano il piatto, il prezzemolo tritato, aggiunto
dopo la mantecatura, a fuoco spento, e il pecorino romano - ho usato quello di Brunelli
- distribuito dopo l’impiattamento e che, a dispetto qualcuno possa
considerarlo un azzardo, appartiene alla tradizione marinara laziale, abbinato
a volte al polpo, a volte ai calamari.
Concludo dicendovi che come formato di pasta ho scelto i rigatoni,
per il solo fatto che moglie e figlia preferiscono i formati corti e io, ogni
tanto, mi piego volentieri al loro volere.