Ricordate che il pesce crudo, prima di essere preparato e
servito, deve essere abbattuto o congelato (il tempo di abbattimento dipende
dalla temperatura e va dalle 9 ore a -40° fino alle 96 a -15°) in modo da
eliminare il rischio di contaminazioni da parte di batteri e parassiti, tra i
quali il più pericoloso è sicuramente l'Anisakis. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, punti
vendita e ristoranti, esiste l'obbligo di informazione al consumatore, come
stabilito dal Ministero della Salute.
Nome criptico, ma giustificato dal fatto che l’abbinamento
tra pesce e formaggio è considerato da molti una sorta di affronto alla cucina,
cosa che forse è, ma che io, sperimentatore spregiudicato, ho voluto comunque
provare, per un piatto il cui nome esteso potrebbe essere:
“Tartare di gambero rosso, fragole e zenzero, con ricotta
di bufala lavorata con polvere di pomodoro e menta romana”
Il risultato non è stato male, meglio di quanto credessi,
con una spiccata cremosità, data
dalla lavorazione della tartare e da
quella naturale della ricotta, e con sapori decisi, solo attenuati e resi più
freschi dall’acidità delle fragole e dello zenzero.
I gamberi rossi sono quelli di Anzio, presi da “Amore
di mare”, la mia pescheria preferita,
lavorati al coltello e conditi con olio extravergine di oliva, sale marino,
pepe bianco e un poco di radice di zenzero grattugiata.
Ho poi aggiunto, alla tartare,
le fragole - ho usato le ben note “favetta” di Terracina - tagliate in piccoli
cubetti, in modo che fossero chiaramente percepibili, ma senza creare, con la
polpa dei gamberi, un contrasto eccessivo nelle dimensioni.
Poi la ricotta di bufala, setacciata, profumata con la
menta romana, finemente tritata, e alla quale ho aggiunto la polvere di pomodoro, ottenuta facendo
disidratare lentamente in forno una classica passata di pomodoro, fino a farla
seccare completamente, passandola poi al tritatutto e setacciandola.
Concludo con una nota sulle quantità, che andranno
regolate anche i base al vostro gusto, in modo da ottenere l’equilibrio che più
vi soddisfa.
Ingredienti (per 4 persone)
Per la tartare
- Otto gamberi rossi
- Quattro fragole di medie dimensioni
- Mezzo cucchiaino scarso di radice di zenzero grattugiata
- Due cucchiai di olio extravergine d'oliva
- Sale marino
- Pepe bianco
Per la polvere di pomodoro
- Sei cucchiai di passata di pomodoro
- Sale marino
Per la ricotta di bufala
- Un etto e mezzo di ricotta di bufala
- Un cucchiaino di polvere di pomodoro
- Dieci foglioline di menta romana fresca
- Sale marino (opzionale)
Partite con la preparazione della polvere di pomodoro,
prendendo una teglia e mettendo sul suo fondo un pezzo di carta da forno
tagliato a misura o, meglio ancora e se lo avete, un tappetino
di silicone, che non tenderà ad incresparsi e faciliterà ancor di più lo
staccamento della cialda.
Distribuite nella teglia la passata di pomodoro, nella
quantità indicata, avendo cura che questa formi uno strato sottile, di non più
di un paio di millimetri di spessore, o anche meno. Per distribuire per bene la
polpa, date qualche colpetto sul fondo della teglia, evitando invece di usare
un cucchiaio o una spatola, cosa che renderebbe difficile ottenere uno strato
di spessore costante.
Valutate se sia il caso di salare il pomodoro - ogni
passata è fatta in modo leggermente diverso - e, nel caso, distribuite un poco
di sale marino, quindi infornate a 80° per almeno tre ore, controllando ogni
tanto e comunque fino a quando il pomodoro non si sarà assottigliato e, al
contempo, avrà assunto un colore rosso scuro e sarà diventato croccante, cosa
che potrete verificare toccando
delicatamente il pomodoro con un dito.
Mi raccomando, non abbiate fretta e non alzate la
temperatura, dato che il pomodoro deve disidratarsi e non cuocersi e 80° sono
la giusta temperatura per far evaporare l'acqua in modo non traumatico.
Fate freddare il pomodoro - vedrete che la sua
croccantezza aumenterà leggermente durante il raffreddamento - poi mettetelo
nel mixer e fatelo andare alla massima velocità, in modo appunto da ridurlo in
briciole, che poi setaccerete usando un colino a maglie fitte, in modo da
trattenere quei pezzi che il mixer non è riuscito a frantumare, raccogliendo la
polvere in una ciotola.
Ora i gamberi rossi, che pulirete, rimuovendone la testa,
il carapace e il filamento intestinale, questo provando ad estrarlo
delicatamente o, se si dovesse rompere, facendo una piccola incisione sul dorso
dei gamberi e togliendolo usando la punta di un coltellino.
Con le teste, che non useremo per questa ricetta, potete
naturalmente farci altro o semplicemente congelarle per usi futuri.
Mettete i gamberi sul tagliere e poi, usando un coltello
adatto e ben affilato, come ad esempio il classico Santoku, batteteli in modo da ridurne la polpa alla consistenza
che preferite, anche se, dovendole poi dare una forma, suggerisco di batterla
piuttosto a lungo, in modo da ottenere una maggiore modellabilità.
Quando la polpa comincia a essere piuttosto fine, unite
l’olio extravergine e continuate a batterla, unendo gradualmente anche la
radice di zenzero, grattugiandola con una grattugia adatta, come quella a lama
fine della Microplane, battendo,
amalgamando e assaggiando di volta in volta, fino a trovare il giusto
equilibrio, ricordando che lo zenzero dovrà potersi sentire quasi come un
retrogusto, ma senza sovrastare gli altri sapori.
Per ultimo, quando la consistenza è quella finale, il
sale marino e il pepe bianco, lavorando ancora il composto, giusto il tempo per
incorporarli in modo omogeneo
Pulite le fragole, eliminandone la parte verde che la
lega alla pianta e, nel caso, anche la parte più bianca, che normalmente si
trova a ridosso di quella verde, soprattutto nelle fragole non proprio mature.
Tagliate le fragole, prima a fettine e poi a dadini
piuttosto piccoli, direi all'incirca di mezzo centimetro di lato o anche meno, che
unirete alla polpa dei gamberi appena battuta, usando i rebbi di una forchetta
per distribuirli in modo omogeneo.
Riunite ora la ricotta in una ciotola, aggiungete la metà
della polvere di pomodoro e la metà delle foglioline di menta romana, che
avrete prima tritato finemente al coltello, quindi usando i rebbi di una
forchetta o una piccola frusta, lavorate il composto, in modo da amalgamare
tutti gli ingredienti e, al tempo stesso, ottenere un consistenza cremosa.
Assaggiate la ricotta e, in base ai vostri gusti,
valutate se aggiungere ancora polvere di pomodoro o menta romana, in modo da
ottenere il giusto equilibrio, regolando infine di sale, che non dovrebbe
servire, ma la cui aggiunta potrebbe dipendere dal gusto e dal tipo di ricotta
che avete utilizzato.
Bene, tutto è pronto e potete procedere con
l'impiattamento, per il quale vi servirà uno stampo circolare, meglio se con l'apposito disco per poter premere gli ingredienti al suo
interno.
Procedete un piatto alla volta, mettendo su di esso lo
stampo e creando prima lo strato di ricotta e poi quello di gamberi rossi,
esercitando, per ciascuno strato, un minimo di pressione, in modo da
compattarli e tenerli solidali l’uno all’altro.
Looks very yummy. Very nice blog.
RispondiEliminaBest Home Inspection