Ancora un connubio tra mare, campagna e pastorizia, che
amo particolarmente, dato che consente di giocare con i contrasti, sia nei
sapori che nelle consistenze.
La base del piatto è il broccolo siciliano, ridotto in passata,
usando la sua acqua di cottura, l’olio extravergine e la colatura di alici. Del
broccolo ho poi messo da parte le cimette più piccole e tenere, che ho usato a
crudo - sono buonissime, credetemi - ungendole e salandole leggermente, come
completamento della passata, in modo da avere due diverse consistenze
Poi la burrata, o meglio, per la stracciatella - io ho
usato quella di bufala, ma voi potete naturalmente scegliere diversamente - e
le alici, che dopo averle dissalate per bene, le ho caramellate con lo zucchero
semolato, usando un caramellizzatore e procedendo esattamente come si fa per la creme brulèe. in modo da avere sia un contrasto sulla consistenza,
che sul sapore, dove quello deciso delle alici viene stemperato dalla dolcezza
dello zucchero caramellato.
Infine, come ulteriore elemento croccante, la mollica di
pane al prezzemolo, tostata in padella a secco e distribuita al momento
dell’impiattamento.
Ingredienti (per 4 persone)
Per la crema di broccolo siciliano
- Due broccoli siciliani non troppo grandi
- Due cucchiai di colatura di alici
- Quattro cucchiai di olio extravergine di oliva
- Pepe nero
- Sale marino (vedi dopo)
Per le alici caramellate
- Un alice sotto sale
- Due cucchiaini di zucchero semolato
Per la mollica al prezzemolo
- Sessanta grammi di mollica di pane
- Dieci grammi di prezzemolo fresco
- Pepe nero
Per tutto il resto
- Quattro cucchiai di stracciatella
- Una ventina delle cimette più piccole e sode dei broccoli
- Un cucchiaio d’olio extravergine di oliva
- Un pizzico di sale
Partite con la preparazione della crema di broccolo
siciliano, prendendo per prima cosa una ciotola bella grande e riempiendola con
acqua freddissima, magari aggiungendo anche del ghiaccio o, se non l'avete,
mettendo la ciotola con l'acqua nel frigorifero.
Pulite i broccoli, prendendo solo le cimette verdi, con
la minor quantità possibile di gambo, che laverete velocemente sotto l'acqua
corrente, mettendo poi da parte quelle più piccole e sode, nella quantità
indicata e che userete a crudo.
Portate a bollore abbondante acqua leggermente salata e,
quando bolle, tuffateci le cimette e fatele andare, a fiamma vivacissima e
senza coperchio, per circa otto minuti, non di più, quindi scolatele usando un
mestolo bucato, travasandole direttamente nell'acqua ghiacciata, in modo da,
come si dice in gergo, fissarne la
clorofilla e mantenerne quindi il loro bel colore verde intenso.
Non buttate l'acqua di cottura, che vi servirà poi per
regolare la densità della crema e che dovrete prima far freddare, altrimenti
vanifichereste l’operazione fatta con i broccoli.
Scolate definitivamente le cimette e travasatele nel
bicchiere del frullatore tradizionale o a immersione,
poi aggiungete quattro cucchiai di olio extravergine, due cucchiai di colatura
di alici, mezzo mestolo scarso dell'acqua di cottura e una generosa macinata di
pepe nero.
Fate andare il frullatore alla massima velocità, fino ad
ottenere un composto fluido, senza residui solidi e non troppo liquido, in modo
che poi possa sostenere il peso della stracciatella e degli altri elementi del
piatto.
Regolate di sale, ricordandovi che c’è la colatura di
alici a dare sapidità, quindi mettete la passata da parte, in attesa di usarla.
Preparate la mollica, meglio se usando del pane del
giorno prima, mettendola nel tritatutto, insieme al prezzemolo, del quale eliminerete la parte
più dura dei gambi, facendo poi andare il tritatutto alla massima velocità,
fino a quando la mollica non si sarà ridotta in piccole briciole e avrà assunto
una vivace tonalità verde per effetto della presenza del prezzemolo.
Prendete un padellino, meglio se antiaderente, metteteci
la mollica, date una più che generosa macinata di pepe nero, e portatelo sul
fuoco, a fiamma media, facendo prendere calore e girando con continuità, in
modo che tutte le briciole possano sentire il calore in modo uniforme.
Quando la mollica sarà diventata croccante - data la
presenza del prezzemolo, la sua doratura non sarà evidente, per cui regolatevi
toccandola con le dita - travasatela in una ciotolina. Mi raccomando, non
lasciatela nel padellino, altrimenti questa continuerà a sentire il calore, con
il rischio di bruciarsi.
Pulite l’alice, rimuovendone la lisca centrale, le
piccole lische che si trovano sui bordi dei filetti e, infine, sciacquandola
molto accuratamente sotto l'acqua corrente, in modo da eliminare ogni traccia
di sale, quindi asciugatela con qualche foglio di carta da cucina.
Separate i due filetti e poi divide ciascuno in due
pezzi, in modo da avere un quarto di alice a testa - il suo sapore è molto deciso,
per cui non serve di più - mettendo infine i pezzi sul tagliere, per essere
pronti a caramellarli, cosa che dovrete fare all’ultimo momento.
Mettete infine le cimette crude in una ciotolina e
conditele con un cucchiaio di olio extravergine e un pizzico di sale.
Procedete con l’impiattamento, mettendo la passata di
broccoli siciliani nei rispettivi piatti, quindi distribuendo la stracciatella,
le cimette a crudo e la mollica di pane al prezzemolo.
Distribuite sopra ai pezzi di alice lo zucchero semolato,
avendo cura che questo crei, su ciascun pezzo, uno strato omogeneo di un paio
di millimetri di spessore, quindi prendete il caramellizzatore e fate fondere
lo strato di zucchero, in modo che questo si scurisca e, freddandosi, ben
croccante.
Poggiate, con molta delicatezza, i pezzi di alice
caramellati sopra la burrata, quindi servite.
This looks so yummy!
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